Sidigas, Alberani fa chiarezza: “La situazione societaria è ancora critica, il rischio è un esodo di giocatori a gennaio. Anche il calcio coinvolto”
Le tre vittorie di fila dopo il tracollo con Trieste, hanno dato ossigeno in casa Scandone, con gli obiettivi stagionali ancora alla portata e uno ormai raggiunto, come la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Ma non è tutto risolto dal punto di vista societario. A spiegarlo è Nicola Alberani che in una lunga intervista a Orticalab, spiega la situazione economica della società Sidigas, parla di alcune situazioni come Cole, Costello e Young e anche del Calcio Avellino, in una intervista dove alla fine, non se la sente di tranquillizzare i tifosi irpini sulla situazione societaria.
Questa la sua intervista a Orticalab: “Dopo il ko di Trieste il gruppo si è compattato, i problemi sono stati messi sul tavolo e il gruppo ha trovato nuove dimensioni, ha fatto un patto di sangue nello spogliatoio e va dato atto allo staff tutto il merito di questo. Sono nate prestazioni davvero incredibili e sorprendenti se volete. Il roster è formato da grandi professionisti, che danno il 100%. Anche Norris Cole aveva sposato la nostra causa, stava dando tutto, come dimostra la difesa con Pesaro all’ultimo secondo. Con la sua partenza si è responsabilizzato qualcun altro, come Keifer Sykes, ma tutti stanno dando il massimo. E’ arrivata la qualificazione alle Final Eight: arrivare a Firenze non era scontato e i ragazzi sono stati straordinari. Ma, non nascondiamoci dietro ad un dito, questo è un momento molto difficile. Sia per la questione infortuni, sia per l’incertezza economica: non sarebbe giusto far finta di nulla non dicendo che, ogni giorno, i nostri giocatori vedono l’arrivo di proposte da altre squadre o, comunque, vengono disturbati da eventuali sondaggi. Viviamo un clima di precarietà, ma ci stringiamo attorno alla proprietà che sta facendo sforzi economici importanti. Il problema societario non riguarda solo la Scandone ma anche il Calcio. Però vorrei precisare che Scandone e Calcio Avellino sono società strettamente correlate: non esiste la Sidigas “calcio” e la Sidigas “basket”. Esiste una sola Sidigas ed i suoi problemi attuali toccano entrambi i campi ma l’ingresso dell’ingegnere nel calcio non è il problema che ha scatenato tutto questo, è giusto chiarire. Ho contatti giornalieri e continui con l’Ingegnere, abbiamo tutti fiducia in lui. Queste ultime vittorie hanno portato ottimismo, sotto il lato sportivo, e rafforzano gli sforzi che quotidianamente facciamo. Ma non risolvono i nostri problemi economici. Già a gennaio c’è il rischio reale qualche nostro giocatore possa, legittimamente, liberarsi ed andar via da solo. Caso Young? Parliamo di un tesseramento che, al massimo, può definirsi incompleto. Non certo errato, o peggio. Abbiamo inviato il report dei pagamenti il giorno 10 dicembre, giorno nel quale abbiamo inoltrato la richiesta per la ratifica del suo ingaggio da parte della Sidigas: sul punto voglio sottolineare come non esista nessun termine perentorio in merito al pagamento degli stipendi. Men che meno nel 10 di ogni mese. Costello? Sta facendo esami con i suoi medici di fiducia in USA, che conoscono i problemi alla sua caviglia anche di diverso tempo fa. Entro il weekend, probabilmente, sapremo se dovrà o meno operarsi. Anche questa è una tegola. Tranquillizzare i tifosi? Purtroppo riesco a tranquillizzare i nostri tifosi solo sul fronte dell’impegno. Stiamo facendo di tutto per trovare la soluzione che ci permetta di affrontare la stagione sportiva in completa serenità. Mi dispiace non poter tranquillizzare in maniera completa l’ambiente: squadra e piazza meriterebbero, senza dubbio, una fine d’anno diversa. L’unica cosa che posso chiedere è quella di essere presenti in massa al PalaDelMauro per la sfida contro Milano: abbiamo bisogno di tutto il loro calore per provare a mettere in difficoltà i primi della classe”.