
L’emergenza Coronavirus impedirà ai tifosi di assistere dal vivo alla gara, ma intorno all’Avellino si respira di nuovo un clima di entusiasmo e serenità, dovuto all’arrivo del nuovo patron D’Agostino, che dà una spinta in più a Capuano e ai suoi giocatori in vista del finale di stagione. La formazione biancoverde ha in pugno la salvezza, che va solo blindata, e comincia a strizzare l’occhio al piazzamento playoff, distante ora appena due punti. In questo senso la gara di domani con la Ternana potrà dire molto ed è per questo che i lupi vogliono affrontarla nel migliore dei modi, sfruttando le debolezze delle Fere (a secco di vittorie da un mese e mezzo) ma riconoscendo l’alto valore tecnico.
L’Avellino scenderà in campo con il 3-4-2-1, che potrebbe regalare qualche sorpresa (Ferretti?) rispetto alle previsioni. Certa è invece la presenza al centro dell’attacco di Diego Albadoro, ex dal dente avvelenato pronto a punire la Ternana dopo aver steso – dieci giorni orsono – la Paganese. Il centravanti è in ripresa ed è desideroso di regalare un dispiacere alla sua vecchia squadra, con la quale il rapporto si interruppe dopo un buon inizio (3 gol in B) e una lunga serie di incomprensioni e problemi fisici. L’inizio di stagione ad Avellino non è stato semplice per Albadoro, che però ora sta meglio e vuole trovare altri gol pesanti per la caccia ai playoff del lupo. Quella di domani sarà per lui un’occasione importante per trascinare i lupi e prendersi al contempo una rivincita personale: sarà lui, dunque, il giustiziere della Ternana?
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