CALCIOINTERVISTESERIE CUS AVELLINO

Avellino-Monopoli 3-0, Pazienza: “Energie positive, Casarini in lista? Domani…”

Il tecnico, Gori e Mulè hanno commentato il successo nel primo turno di Coppa Italia di Serie C

L’Avellino ha vinto per 3-0 contro il Monopoli, qualificandosi al secondo turno di Coppa Italia di Serie C grazie alle reti di Mulè, Gori e Sgarbi. Due vittorie, sette gol fatti e zero subiti nei due scontri giocati nel giro di appena dieci giorni contro i pugliesi. Nel postpartita si sono presentati ai microfoni di PrimaTivvù due dei protagonisti, Mulè e Gori, insieme a mister Pazienza.

Avellino, Pazienza: “L’obiettivo era passare il turno, ora testa al Potenza”

Pazienza ha commentato: “La prestazione dei ragazzi mi è piaciuta. Il nostro obiettivo era passare il turno, in modo da arrivare a lunedì con le energie giuste. Alcune cose mi sono piaciute di meno e vanno migliorate, ma è bello vedere che gli sforzi dei ragazzi vengano ripagati. Casarini? Il suo valore lo conosciamo tutti, domani parleremo della sua posizione. A oggi credo sia doveroso apprezzare chi ha giocato e si è fatto trovare pronto.

Avellino, Pazienza su Ricciardi e Marconi

Pazienza ha in seguito analizzato le prestazioni di Ricciardi e Marconi: “Per quanto riguarda la difesa, oggi ho avuto conferma della disponibilità dei ragazzi. Ricciardi si è adattato al nuovo ruolo (braccetto di destra, ndr) fornendo una buona prestazione. Marconi? Sono contentissimo della sua gara, spesso quando non arrivano i risultati le critiche sono rivolte ai giocatori più importanti. Le pressioni devono essere distribuite a tutta la squadra senza differenze. Oltre al gol è importante la prestazione. Patierno non sarà a disposizione lunedì prossimo”.

La soddisfazione di Gori e Mulè

Gabriele Gori, autore del momentaneo 2-0 ha aggiunto: “Sono contento per il gol, siamo stati bravi a rischiare poco e a portare a casa la partita, l’obiettivo è migliorare sempre di più”. Erasmo Mulè ha, invece, sbloccato la partita poi chiusa da Lorenzo Sgarbi: “Mi sento bene, lavoro dal primo giorno e la mia condizione non è un problema, qualsiasi persona anche adattandosi sa quello che deve fare in campo. La partita è fatta di momenti, chiuderla nel finale la giocata perfetta. Il ruolo? Va bene dovunque, ho fatto tutto durante la mia carriera”.

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