
E’ in una botte di ferro. Amato dal patron, osannato dal vicepresidente. Domenico Toscano guarda tutti dall’alto. Si, dall’alto di un triennale che pesa come un macigno negli equilibri di un bilancio societario di un’azienda che bada a non fare spese folli. Anche se c’è il rischio di una retrocessione che allo stato attuale appare comunque evitabile visto che siamo agli inizi. Ma il patron ha piena fiducia nel tecnico nonostante la piazza abbia invocato anche nelle settimane scorse il licenziamento. Niente da fare. Patron e presidente non ci pensano proprio. Non ora. Non martedì. Che si scende in campo di nuovo contro la Ternana. D’altronde se si deve cambiare per prendere un Marcolin qualsiasi (a gratis, in pratica) e non uno che costa per competenza specifica, inutile cambiare ed andare avanti. Fino alla prossima.
Tranquillo tranquillo sei tu il nostro traghettatore……per l’inferno…..appicciati