Avellino bello ma sprecone: col Varese arriva soltanto un punto
Un volenteroso quanto aggressivo Avellino non va oltre lo 0-0 nel secondo appuntamento casalingo contro il Varese che strappa un prezioso punto dopo quello casalingo col Perugia. La reazione caratteriale dei biancoverdi non è bastata per avere ragione dei lombardi. Tanti i rimpianti per le occasioni sprecate nella ripresa.
AVELLINO (3-5-2): Gomis, Chiosa, Ely, Pisacane; Bittante (86’st Angeli), D’Angelo, Kone, Arini (56’st Soumarè) , Visconti; Comi (59’st Arrighini), Castaldo.
A disp.: Frattali, Petricciuolo, Zito, Fabbro, Pozzebon, Filkor. All.: Rastelli.
VARESE (4-4-2): Bastianoni, Fiamozzi, Rea (81’st Simic), Borghese, De Vito; Barberis, Blasi (63’st Tamas), Capezzi, Falcone; Lupoli (76’st Neto Pereira), Miracoli.
A disp.: Perucchini, La Gorga, Rivas, Scapinello, Forte, Petkovic. All.: Bettinellli.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Marcatori:
Ammoniti: 29’pt Barberis (V), 50’st D’Angelo (A), 56’st Capezzi (V), 90’st Pereira (V)
Come preannunciato alla vigilia mister Rastelli conferma il 3-5-2. Il tecnico di Torre del Greco lancia dal 1’ Rodrigo Ely, rientrato mercoledì in Irpinia dalla tourné con la nazionale brasiliana. Novità nell’undici titolare l’esclusione di Zito cui gli viene preferito Visconti e la conferma di Bittante sulla corsia destra. In avanti ancora fiducia al duo Castaldo – Comi. Nei primi minuti di gioco si intuisce immediatamente che i lupi hanno sete di vendetta e provano ad imporre il proprio gioco obbligando il Varese sulla difensiva. La prima iniziativa porta la firma di Luca Bittante che dopo tre giri di lancette tenta il destro dalla distanza che si spegne di poco a lato. Al 7′ Arini allarga per Chiosa che crossa al centro, ma Bastianoni esce bene e fa sua la sfera. Pericolo al 12’ per la retroguardia lombarda: su disimpegno Rea e Bastianoni tentennano eccessivamente e per un nulla Comi non riesce ad agganciare di testa la sfera. In campo c’è solo una squadra al comando, l’Avellino. Il Varese, fatta eccezione per un tiro di Lupoli (titolare al posto di Neto Pereira) bravo sulla sinistra a liberarsi di Ely e Pisacane ma poco abile ad inquadrare lo specchio della porta, è costretto a stringere i denti dinanzi ad una squadra brava a verticalizzare la manovra e a sfruttare gli spazi concessi. Al 19’ punizione battuta da Visconti: sulla sfera si avventa Comi ma viene anticipato da Borghese. Superata la mezz’ora l’Avellino continua ad essere ancora padrone di gioco ma il goal del vantaggio resta una chimera, merito anche della difesa biancorossa che riesce a neutralizzare le iniziative dei padroni di casa. Comi al 36’ prova a punire un retropassaggio errato di testa di Capezzi senza creare problemi all’estremo difensore avversario. Al 37’ bel traversone di dalla destra ma Bastianoni è tempestivo nell’uscita e fa suo il pallone.
Si rientra negli spogliatoi col punteggio ancora fermo sullo zero a zero. Al ritorno in campo si rientra con gli stessi attori del primo tempo e identico è il copione di gara: lupi che cercano la percussione ma mancano nel tocco decisivo. Rastelli decide che è tempo di mischiare le carte: dentro Soumare per Arini e, qualche minuto dopo, Arrighini per un volenteroso Comi. Il “Partenio- Lombardi” si scalda al 62’: destro velenoso di Soumare dai venti metri, Bastianoni respinge corto col pallone che carambola sui piedi di Bittante che tenta la conclusione ma Rea ci mette una pezza e respinge il pallone sulla linea di porta, salvando così il risultato. Al 66’ l’Avellino si rende pericoloso col laterale ex Fiorentina ma ci vuole un reattivo Bastianoni a dire no alla conclusione del numero venti irpino. Allo scoccare del settantesimo minuto Arrighini va in profondità sulla corsia sinistra che serve a centro area per Castaldo. La punta di Giugliano manca l’appuntamento di testa, graziando il Varese che prova a rinforzare l’attacco con l’ingresso di Neto Pereira per Lupoli. Avellino nuovamente vicino al goal: al 79’ traversone di Soumare, arriva l’incornata di Arrighini ma è la traversa a dire no ai lupi. Al minuto ottanta è ancora Arrighini a sprecare una ghiotta chance: l’ex Pontedera riceve palla in corso ma si fa chiudere lo specchio della porta da Bastianoni. Che sia una cattiva una giornata per Arrighini lo si intuisce all’85’ quando Arrighini, tutto solo, sbaglia un colpo di testa spedendo la sfera sul fondo. Qualche secondo prima i lupi hanno reclamato calcio di rigore per un atterramento in area di Kone di Borghese su cui l’arbitro Sacchi lascia giocare. Nei quattro minuti finali di recupero accadrà ben poco e al triplice fischio finale è 0-0.
