AVELLINO – CASSINO 3-0
AVELLINO (4-2-3-1): Lagomarsini; Nocerino (23′ st Patrignani), Morero, Dondoni, Parisi; Gerbaudo, Matute; Tompte (11′ st Carbonelli), Ventre (28′ st Mentana), Tribuzzi (35′ st Acampora); Sforzini (40′ st Ciotola). A disp.: Bruno, Mikhaylovskiy, De Vena, Buono. All.: Graziani.
CASSINO (4-3-3): Palombo; Tomassi (26′ st Cococcia), Camara, Brack, Mannone; Ricamato, Carcione (22′ st Darboe), Tirelli; Prisco, Marcheggiani, Tribelli (16′ st Zegarelli). A disp.: Della Pietra, Lombardi, Zegarelli, Centra, Sfavillante, Proto, Di Nardi. All.: Urbano.
ARBITRO: Nicoli di Brescia.
Guardalinee: Sonetti-Ivanavic Fiore.
RETI: 1′ st Tribuzzi, 15′ st Sforzini (rig.), 50′ st Carbonelli.
ESPULSO: al 14′ st Brack (C) per rosso diretto.
NOTE: spettatori 3600 (50 circa da Cassino). Ammoniti: Gerbaudo (A), Mentana (A).
L’Avellino torna a sorridere. Al “Partenio-Lombardi”, i lupi piegano il Cassino di Corrado Urbano, per tre a zero. Tribuzzi, Sforzini e Mentana regalano tre punti agli irpini, che si confermano prima forza del campionato. I biancoverdi, sin dall’inizio, partono all’arrembaggio. Gli ospiti si difendono con ordine cercando di sfruttare i contropiedi. L’Avellino crea, spinge, a tratti assedia i laziali nella propria area di rigore. Con Sforzini, in due occasioni, e poi con Ventre, i lupi hanno l’opportunità di portarsi in vantaggio. Quest’ultimi, però, non riescono a capitalizzare. Il risultato resta invariato e bloccato sullo zero a zero, fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa, gli uomini di Graziani entrano in campo maggiormente rivitalizzati. La prima parte del secondo tempo sorride ai lupi. Patrignani, con un’azione personale, parte dalla sinistra rientrando sul destro e concludendo in porta. Il tiro dell’esterno biancoverde acquisisce un giro che batte Palombo, insaccandosi in rete. Avellino in vantaggio. Esplode il Partenio. Con la rete dell’uno a zero i padroni di casa prendono fiducia e, sulle ali dell’entusiasmo, continuano ad attaccare. Al 58esimo Sforzini, lanciato in porta, supera il portiere e sulla conclusione a porta sguarnita, il difensore Brack devia con una mano. L’arbitro non ha dubbi: rigore ed espulsione. Dal penalty ci va l’ariete bianconverde, che non sbaglia. Palombo spiazzato. L’Avellino raddoppia. Sino al triplice fischio finale i biancoverdi amministrano il vantaggio concedendo poco agli avversari e, nell’ultima occasione disponibile, al tabellino si aggiunge anche Carbonelli. Il classe ‘2000 realizza la prima reta in biancoverde e chiude definitivamente la gara sul tre a zero. Dopo lo stop contro la Città di Anagni, dunque, l’Avellino torna a trionfare. E lo fa contro una diretta concorrente per la promozione. La testa della classifica, quindi, continua ad essere biancoverde.
