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Avellino contro Rieti in una sfida che ha il sapore di Serie A

Avellino sempre vincente ma che è ancora a 0 punti, un paradosso che abbiamo già esplorato la settimana scorsa. Rieti è l’unica altra squadra a non aver ancora perso una partita, avendone però giocata una in meno per rinvio causa Covid. Uno scontro “al vertice” che rimane quindi solo metaforico, contro una squadra definita da tutti “l’ammazzacampionato”, i favoriti per eccellenza. Basta guardare ai nomi presenti nel loro roster per comprendere il perchè di queste definizioni: su tutti spicca Klaudio Ndoja, che solo 2 anni fa affrontava la Scandone in serie A con la maglia di Bologna. Andrea Traini faceva lo stesso con la maglia di Brescia, avendo però già calcato i campi della massima serie con Pesaro nel 2010.  Juan Marcos Casini ha vestito prima la maglia Jesi nel 2004 e poi quella di Cantù nel 2007-08, l’anno della conquista della coppa Italia da parte degli avellinesi. Insomma, non c’è bisogno di essere dei grandi intenditori per capire come questa squadra sia stata costruita con il preciso intento di salire in A2. La Scandone è quindi chiamata alla prova del 9, una vittoria contro Rieti lancerebbe i lupi come dei pericolosi contender per la vetta della classifica. Parola quindi al campo: match domani 20 dicembre alle 18 nella tensostruttura di Valmontone.

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