
L’Avellino torna al successo dopo cinque giornate, imponendosi in un match al cardiopalma contro la Reggiana. Gara ricca di emozioni e colpi di scena al “Partenio-Lombardi”: dopo lo sfortunato autogol di Simic, i biancoverdi pareggiano con Insigne su rigore, concesso dopo intervento del VAR per un tocco di mano di Charlys.
Nella ripresa si scatena lo spettacolo, con cinque gol in venti minuti. L’Avellino passa con Biasci, ma Novakovich ribalta tutto con una doppietta. Il 3-3 porta la firma di Simic, prima del colpo di testa decisivo di Palumbo, che firma il 4-3 e regala ai lupi tre punti importantissimi.
Rivivi le emozioni di Avellino-Reggiana
Le parole di Dionigi
Le parole di Davide Dionigi in conferenza stampa riportate da TuttoAvellino : “È stata una grande Reggiana, che ha fatto la partita per gran parte del match. Potevmao fare più di tre gol. Mi prendo una grande prestazione. Il loro rigore, poi, me lo devono spiegare: era un fallo chiaro, un rigore clamoroso assegnato e che ha riaperto la partita che stavamo incanalando sui nostri binari. Su quattro gol, tre sono arrivati su calcio piazzato, una gara regalata. La partita era chiusa sul 3-2, eravamo in netto controllo contro una squadra che ha fatto investimenti importanti e che deve arrivare tra le prime. Ci hanno fregato i calci piazzati Inoltre, siamo in emergenza: ci mancano 6-7 giocatori e alla lunga pesa.
L’Avellino? Una squadra di categoria, per me è destinata ai quartieri alti della classifica. È una piazza fantastica, un pubblico caloroso e sono anni che vengo accostato al club. Oggi il loro tifo è stato importante. Peccato non siano potuti venire i nostri, almeno mille li avremmo portati. Venire a giocare qui non è facile. In casa sono spinti da un grande pubblico, ma ci siamo mossi bene. Ora azzeriamo e pensiamo alla prossima partita. Poi dopo la sosta speriamo di recuperare qualche elemento”.
Le parole di Insigne
Le parole di Roberto Insigne ai microfoni di Prima Tivvù: “C’era l’atmosfera giusta per ricambiare l’affetto del nostro pubblico. A Pescara avevamo fatto una buona prestazione, peccato per il risultato, ma va bene così. In campo portiamo sempre le idee, la grinta e la voglia che il mister ci trasmette durante la settimana. La partita è stata interpretata come l’avevamo preparata: con fame e cattiveria. Dobbiamo solo essere più attenti in fase di non possesso, ma ci lavoreremo in settimana.
Gol su rigore? Ci tenevo a calciarlo io per ringraziare i tifosi dell’accoglienza che mi hanno riservato. Il mister, appena abbiamo capito che si trattava di rigore, mi ha detto “lo batti tu”, e io ero tranquillo. Da quando sono arrivato abbiamo valutato tante situazioni con il mister, ma sono sempre a disposizione sua e dei miei compagni.
Oggi abbiamo giocato in modo diverso, alternandomi tra le linee con Palumbo, ma l’importante era vincere. Abbiamo ancora tanti giocatori fuori, ma man mano rientreranno e ci daranno una grande mano. Classifica? Bisogna restare con i piedi per terra, ma se continuiamo con questa cattiveria e questa grinta, a maggio vedremo dove saremo arrivati. Dedico il mio gol a mia moglie e alle mie principesse: a fine partita ho trovato un messaggio di mia figlia che mi ha davvero emozionato”.
Le parole di Biancolino
L’analisi di Raffaele Biancolino ai microfoni di Prima Tivvù: “Era importante riprendere quanto di buono avevamo fatto a Pescara e continuare a portare a casa punti utili per il nostro obiettivo. I segnali positivi li vedo ogni giorno in allenamento: questa squadra ha qualità e carattere, e non possiamo permetterci di abbassare l’intensità o farci distrarre da altro. È giusto che ogni giocatore mi metta nelle condizioni di andare in difficoltà, perché è proprio quello che voglio in allenamento. Faccio i complimenti ai ragazzi per i gol realizzati in situazioni sulle quali avevamo lavorato durante la settimana.
Insigne? Non mi piace parlare del singolo, ma il suo rendimento dimostra che abbiamo giocatori importanti, Roberto come tutti gli altri. Sedici gol fatti e diciannove subiti, peggior difesa del campionato? Io mi schiero da entrambe le parti: mi arrabbio sia quando subiamo che quando non concretizziamo. Non è possibile creare tanto e poi prendere gol alla minima occasione. Dobbiamo essere più attenti in entrambe le fasi. Anche quando capiterà di creare meno, dovremo essere più cattivi: non è un problema di reparto, ma di tutta la squadra.
Tanti uomini in gol? L’Avellino gioca con molti uomini offensivi, ma serve equilibrio in questo campionato. Anche oggi, su una minima disattenzione, abbiamo subito gol. Era però importante riprendere subito il nostro cammino, e mi auguro di proseguire su questa strada, con gli stessi segnali positivi. Quattro punti in tre partite? Ormai mi conoscete, non mi accontento mai. Con il senno di poi è facile parlare, ma io voglio giocarmela con tutti. Ci sono però momenti in cui anche un pareggio serve a muovere la classifica”.
Le parole di Palumbo
Le parole di Martin Palumbo ai microfoni di Prima Tivvù: “Era importante tornare alla vittoria dopo il ko in casa contro lo Spezia. A Pescara abbiamo pareggiato con la giusta mentalità e oggi ero convinto che sarebbe arrivata una grande prestazione. Non molliamo mai, e questo si vede già dagli allenamenti: anche nelle partitelle vogliamo vincere a tutti i costi. Gol? Mi piace usare la testa, vorrei segnare anche con i piedi ogni tanto (ride, ndr). Mi adatto sempre alle scelte del mister e cerco di dare il massimo. Lo stadio pieno ci trasmette fiducia, proprio come i punti in classifica, ma restiamo concentrati: pensiamo gara dopo gara e al nostro obiettivo. Sette gol subiti in casa? Dobbiamo essere più attenti, ma l’importante è sapersi rialzare”.






