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Basket (Eurolega), Sassari riceve Novgorod. Sacchetti: “Vietati passi falsi”

Coach Meo Sacchetti commenta il momento della squadra biancoblu, in vista della partita di domani contro il Nizhny Novgorod.

Questa mattina nei locali della Club House societaria, in via Pietro Nenni, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in vista dei prossimi impegni della squadra.

Domani alle 20,30 Logan e compagni affronteranno il Nizhny Novgorod, nella seconda partita di Eurolega consecutiva al PalaSerradimigni, fondamentale per il futuro nella massima serie continentale. All’andata i russi avevano vinto di misura: nel ballo delle debuttanti la partita era stata decisa all’ultimo tiro un lay up di Dyson a danzare sul ferro e uscire, consegnando la vittoria al Nizhny.

“Domani scenderemo in campo con impressa nella memoria la partita di andata a Novgorod: credo che sia rimasta sul groppone a tutti. Era il nostro esordio in Europa ed eravamo partiti bene con un break importante. Poi ci siamo fatti recuperare e l’abbiamo persa per un pelo. Loro arrivano da una bella vittoria ottenuta contro Kazan, che hanno battuto sia in campionato che in coppa, e sicuramente sentiranno molta più fiducia rispetto alla prima partita. Anche noi arriviamo con più esperienza sulle spalle, consapevoli che per fare bene in Eurolega bisogna giocare con un’intensità alta per tutta la partita.”

Come quella vista in campo venerdì scorso contro lo Zalgiris Kaunas.

“Come già detto contro Kaunas abbiamo messo in campo 30-35 minuti di intensità e aggressività che ci hanno permesso di portare a casa la vittoria Abbiamo capito che non possiamo permetterci passaggi a vuoto, che in Eurolega è quasi impossibile recuperare. Dobbiamo usare intensità e aggressività per compensare la nostra debolezza sotto canestro”.

Sassari inizia a far parlare di se in Europa, raggiungendo nuovi record.

“Le cifre sono importanti sicuramente, ma contano di più le vittorie. Affrontiamo questa partita con la consapevolezza che dobbiamo vincere in ogni modo. Sfruttiamo il fattore campo, ma poi andremo a giocare a Istanbul: anche questo è parte del percorso di crescita della squadra, bisogna abituarsi a questi ritmi, alla fatica, ai viaggi lunghi e farsi sempre trovare pronti mentalmente. Questo è il passaggio obbligatorio per giocare ad un livello più alto”.

www. dinamobasket.com

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