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Calcio Avellino, Eziolino Capuano: “L’Avellino vincerà il campionato, ha una grande società. Per tre volte potevo venire ad allenare il lupo”

Ospite della trasmissione di Irpinianews, “Tifare Avellino è uno stile di vita”, l’istrionico tecnico campano, Eziolino Capuano, ha parlato di tante cose, di aneddoti e curiosità della sua carriera ma anche di Avellino.

Queste le sue parole: “L’Avellino in Serie D è come il Bari, il Cesena, si seguono, perchè sono grandi piazze e c’è curiosità di vedere cosa fanno in interregionale. Credo che l’Avellino, così come il Bari, vinceranno il campionato. Il girone dei lupi non lo conosco molto bene, ma ci sono squadre come Aprilia e Latina che possono dare fastidio. In passato sono stato per tre volte vicino ad allenare l’Avellino. Una volta addirittura era fatta, poi fu ricordato al presidente un episodio di Castellamare quando alla Juve Stabia nel 2007 in un derby con l’Avellino, feci di tutto. E quella cosa non è stata ancora dimenticata dai tifosi meno giovani. Sono un allenatore che ha sempre chiesto rispetto, dandolo in cambio ai miei giocatori. L’episodio famoso di Arezzo? Purtroppo fu una mancanza di rispetto di alcuni ragazzi. Era un’amichevole, la squadra sembrava ancora in vacanza e all’intevallo stavamo sotto 3-0 e io li catechizzai con le prime parole che pensai, umiliandoli. Alcuni di loro invece di essere a capo china, pensarono bene di sputtanarmi in rete. Devo dire che poi quella cosa mi ha mandato anche alla ribalta nazionale”. 

Tornando all’Avellino, Capuano commenta anche il collega Graziani: “Conosco Archimede, lo stimo come persona e come tecnico. Ha detto che ci sono 6-7 squadre superiori all’Avellino? Penso lo abbia detto per stimolare i suoi. Bisogna fidarsi di lui è uno che conosce bene la Serie D e sa come si vince. Il giocatore più forte che ho allenato in carriera? Gioacchino Prisciandaro. Un mostro. Peccato che il ragazzo non volesse allenarsi molto altrimenti avrebbe fatto una grande carriera anche in Serie A. Prisciandaro lo prendemmo dall’Avellino, nel 1998, da Antonio Sibilia. Fu un colpaccio. Lagomarsini? E’ un top player per la Serie D. L’Avellino ha un organico pazzesco, per me è la favorita. La sconfitta di ieri ci può stare, può servire da lezione”. 

 

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