Calcio Avellino, il Codacons Campania scrive ai tifosi: “Siamo pronti a sostenervi con una class action se verrete nuovamente ingannati”
In una estate rovente per il Calcio ad Avellino, una estate triste, una estate di inganni e chiacchiere, siamo giunti alla vigilia di una nuova stagione, ahi noi, che vede l’Avellino ripartire dai dilettanti. A pagare più di tutti lo smacco di questa situazione ovviamente sono coloro i quali l’Avellino l’hanno nel cuore, tatuato sulla pelle, ovvero i tifosi.
A schierarsi con loro il Codacons (Coordinamento per le associazioni per la difesa dell’Ambiente e la Tutela dei diritti di utenti e consumatori) Campania, nella figura in particolare dell’Avvocato Carlo Alberto Garofalo, che ha garantito una azione legale di class action nel caso i tifosi biancoverdi verranno ancora presi in giro da chi amministra il calcio avellinese.
Queste le sue parole nella nota: “Ad Avellino tutti aspettano, la città, il presidente, l’allenatore, la squadra, i tifosi e questi per ultimi ma certamente non ultimi in questo elenco. Essi, i LUPI, che molto tempestivamente si sono precipitati a comprare l’abbonamento per manifestare il loro attaccamento alla squadra ed ai suoi colori sono molto preoccupati visto il caos che regna sovrano, sebbene il presidente dell’Avellino (Taccone) abbia fatto sapere che il costo dell’abbonamento sarà restituito integralmente, portando l’abbonamento col proprio iban. A noi pare ovvia la decisione del presidente, ma comunichiamo a tutti i tifosi che:
IL CODACONS È PRONTO COL SUO STAFF LEGALE A PARTIRE CON UNA CLASS-ACTION
nel caso che le promesse non dovessero essere mantenute e i tifosi nuovamente ingannati ed anzi “beffati”.
LA BEFFA OLTRE L’INGANNO di un calcio di serie di gran lunga diversa, non sarà accettata!!
Conclude l’Avv. Matteo Marchetti vice segretario nazionale del Codacons, affermando anche come a livello nazionale ci sarà appoggio ai tifosi: “Finora solo promesse che speriamo saranno mantenute dopo il 7 settembre, cioè dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che comunque non potrà decidere sul ripescaggio su cui può decidere solo la FIGC”. MA QUANTA CONFUSIONE !!!
