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Carchia: “C’è voglia di riscatto nella Sidigas ma Ivanov meritava la riconferma”

Le firme di Banks e Anosike hanno ricreato quel clima di entusiasmo intorno alla Sidigas Avellino che punta a riscattare l’opaca stagione scorsa, continuando a sondare il mercato con gli interessamenti all’ex Riccardo Cortese e a Dusan Sakota che sembrano essere vicini ad indossare la canotta biancoverde.

Le mosse di Vitucci e Nevola raccolgono il plauso del direttore del portale Sportando.com Emiliano Carchia che riconosce l’ottimo lavoro svolto ma ritiene sia doveroso risolvere quanto prima la questione Lakovic.

Partiamo dalle prime due ufficialità. Adrian Banks e Oderah Anosike. Si aspettava questi due colpi in casa Sidigas Avellino? Quale potrebbe essere il loro impatto all’interno del sistema di gioco di coach Vitucci?

Sono stati subito due colpi importanti per Avellino che dimostrano come la Sidigas abbia voglia di fare le cose in grande dopo due annate negative. Banks conosce a memoria Vitucci mentre Anosike lo scorso anno si è dimostrato uno dei centri più dominanti del campionato secondo solo a Mbakwe”.

Anche per Daniele Cavaliero è attesa l’ufficialità del rinnovo. Che campionato si aspetta nella prossima stagione dalla guardia triestina? Quanto sarà dura ripetersi dopo le ottime prestazioni del suo primo anno in Irpinia?

“Cavaliero lo scorso anno è stato il migliore di Avellino assieme ad Ivanov. Da lui mi aspetto un’altra stagione ad altissimi livelli. Vitucci lo stima ed ha dimostrato di essere un elemento importante nelle rotazioni della squadra”.

Si parla di interessamenti per Cortese in uscita da Pistoia e dei vari Ignerski e Matt Walsh, cestisti che conoscono il torneo italiano. A tuo avviso chi potrebbe essere maggiormente adatto alla filosofia di gioco del coach veneziano e, soprattutto, chi dei tre avrebbe più chance di indossare la canotta biancoverde?

“Matt Walsh non è assolutamente un obiettivo della Scandone. Cortese ha dimostrato di poter far bene anche in Serie A e sarebbe sicuramente un gradito ritorno in Irpinia. Ignerski lo scorso anno con Roma e poi in Russia a Samara ha fatto faville e sarebbe un colpo importante nello spot di ala”.

Tengono banco anche la vicenda relativa al contratto di Jaka Lakovic e di Taquan Dean con le ultime accuse della guardia di Red Bank a patron De Cesare. Che idea si è  fatto su queste due questioni?

“Penso che le questioni Dean e Lakovic debbano essere risolte quanto prima per evitare malcontento nello spogliatoio. Per entrami vedrei l’addio come soluzione migliore ma non sarà sicuramente facile transare”.

Lo sloveno potrebbe avere ancora un ruolo determinante nella Sidigas o ritiene che la dirigenza debba valutare altre possibilità sul mercato?

“Io credo che per Lakovic e la Scandone sia meglio trovare un accordo per separarsi. Non sarà facile visto il ricco contratto che Lakovic ha anche per il prossimo anno. Spero che le due parti si vengano incontro per il bene di entrambe”.

Del vecchio roster chi avrebbe meritato un’altra chance?

“Sicuramente Kaloyan Ivanov. Assieme a Cavaliero è stato il vero MVP della stagione della Scandone lo scorso anno”.

Guardando al panorama nazionale, dopo Treviso è scomparsa dalla serie A anche la Montepaschi Siena. Qual è la lezione che riceve il basket italiano da questa storia?

“La lezione è che non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba. Ed andare avanti con le forze disponibili senza mai esagerare”.

Quali indicazioni sta dando il mercato della serie A? Sassari, Venezia e Milano resteranno le squadre col mercato finora più interessante o possiamo attender qualche mossa a sorpresa dalle altre?

“Sassari e Milano sicuramente stanno facendo un ottimo mercato. Venezia ha puntato sull’esperienza di coach Recalcati e su tre giocatori di Siena a partire dall’esperienza di Tomas Ress. Ma mi aspetto molto anche da Reggio che deve ancora mettere a segno un paio di colpi importanti di mercato. Sassari ha ancora un colpo in canna mentre Milano vorrà riconfermarsi ed oltre a Ragland ha rinnovato Banchi, Gentile e Melli ed è pronta a portare in Italia Kleiza”.

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