Di Somma: “Vivo questi giorni con molta apprensione e paura. Restare a casa è l’unica arma che abbiamo”
Il direttore sportivo dell’Avellino, Salvatore Di Somma, ai microfoni dei colleghi di PrimaTivvù ha parlato di quest’emergenza legata al coronavirus e della situazione nel mondo del calcio – dicendo: “Sto vivendo questi giorni con molta apprensione e paura, è un nemico invisibile che ha fatto tanti danni. Speriamo di superare il momento e tornare alla normalità. La situazione nel mondo del calcio è drammatica, credo che molte squadre di Lega Pro l’anno prossimo non avranno la forza di iscriversi. La priorità è la nostra vita, c’è qualcosa di più importante. Dobbiamo restare a casa, è questa l’unica arma che possiamo utilizzare”.
Aggiunge anche: “Io facevo da chioccia ai ragazzi più giovani che venivano a giocare ad Avellino. Mi sento ancora con molti di loro, con Piotti, con Juary, con Cattaneo. Abbiamo instaurato una grande amicizia durata negli anni. Siamo usciti da situazioni drammatiche con la gente. Questa terra ha umiltà, passione e amore per la maglia biancoverde, per la propria squadra. Lo ha sempre dimostrato, è un amore sviscerato per i propri colori. Noi abbiamo cercato di dare un contributo alla loro passione. L’anno scorso per una promozione in Lega Pro c’erano migliaia di persone sugli spalti e questo la dice lunga sulla passione che ha il popolo irpino per l’Avellino”.
