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Calcio Avellino – (FOTO) Striscione in città: è contestazione contro la società

Avellino – Contro l’immobilismo della società la Curva Sud scende in campo. Pioggia di striscioni contro Taccone e Gubitosa da inizio stagione. Nel mirino Walter Taccone, il patron, che dopo un inizio campionato a dir poco positivo, ha continuato a difendere a spada tratta Mimmo Toscano anche dopo il pari di Carpi e anche dopo essersi fatto immortalare in una foto pubblicata dal portale Tuttoavellino.it in compagnia di De Canio. Finisce nel mirino il patron, quindi. E’ braccio di ferro tra lo zoccolo duro della tifoseria e la dirigenza. Braccio di ferro cominciato qualche settimana fa quando i tifosi, nella gara interna poi vinta di misura contro la Ternana, chiesero a gran voce di essere rispettati. Piccata fu la risposta del patron, che preso dall’euforia di una vittoria scacciacrisi, a microfoni e taccuini urlò la sua rabbia. “Sono loro che devono rispettare me” disse. Da lì il gelo. Culminato con la gara interna contro il Frosinone. Quando la Sud in una spettacolare “striscionata” espose una lunga lista di calciatori venduti con la scritta “Sette anni passati a lucrare, ma che morale ci vuoi fare” ed etichettò il patron con il nomignolo di “Zio Paperone”. Ma la polemica era già cominciata nella gara di Coppa Italia giocata in trasferta a Bassano per l’indisponibilità del Partenio legata ai lunghissimi lavori sul manto erboso. Da lì ne scaturì una sconfitta vergognosa con un gol subito ridicolo.

Ma la misura è colma. Ed è arrivato lo striscione risolutivo.

“Chiedi la tregua, prometti la svolta… Taccone ma la mantieni la parola almeno una volta? Firmato Curva Sud 

Sfondo bianco e vernice verde. Decine di metri per riassumere un pensiero. Dove? In Piazza Libertà. Proprio di fronte alla sede dell’Us Avellino e alla abitazione del patron.

Il credito nei confronti del patron è finito. E’ arrivato il momento di investire per salvare la B. E di non prendere in giro più nessuno.

Per dovere di cronaca, lo striscione è stato rimosso dopo un pò di tempo dalle forze dell’ordine

 

GLI STRISCIONI CONTRO IL FROSINONE

 

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