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La C che verrà – Il focus sulle panchine

In attesa della fine dei playoff e del campionato di Serie B, va delineandosi il quadro delle 60 squadre che animeranno il prossimo torneo di Serie C (via il prossimo 27 settembre). Un quadro ovviamente parziale, che potrebbe subire qualche scossone vista la difficile situazione (acuita dal Covid) che agita qualche piazza della categoria.

Senza nuvole in testa come nelle precedenti stagioni, l’Avellino comincia a muoversi, consapevole del fatto che il prossimo girone C si presenterà molto complicato ed aperto ad ogni soluzione. Vediamo a tal proposito come si sta evolvendo il quadro delle panchine rispetto alle formazioni che, ad oggi, dovrebbero incrociare i biancoverdi nella prossima stagione.

Tutto deciso per quanto riguarda le squadre campane. L’Avellino si è affidato all’esperienza di Piero Braglia (4 promozioni in B per lui), la Casertana invece ha deciso di puntare sulla voglia di riscatto di Federico Guidi, reduce da un’esperienza poco soddisfacente in quel di Gubbio (esonerato dopo 6 punti in 9 partite). Linea della continuità in casa Paganese con la conferma di Alessandro Erra, ritorno al passato per la Cavese che si riaffida a Giacomo Modica per sostituire l’ottimo Salvatore Campilongo. Conferma anche in casa Turris per Franco Fabiano, in attesa che la società risolva le problematiche relative alla stadio per completare l’iscrizione al prossimo torneo.

Mentre Catania (situazione molto complicata) e Potenza (ieri il grido d’allarme lanciato dal presidente Caiata) devono occuparsi di risolvere prima i loro grattacapi societari, altre big come Ternana e Catanzaro tagliano i ponti con la scorsa stagione per dare vita ad un nuovo progetto tecnico. Salutato Gallo, le Fere sembrano decise a puntare su Ciro Ginestra (reduce da alti e bassi in quel di Caserta), mentre i calabresi sfogliano la margherita per il dopo Auteri con l’idea Alessandro Calori sempre più viva sullo sfondo.

Conferme guadagnate sul campo per Domenico Giacomarro (Picerno), Bruno Trocini (Francavilla), Vito Grieco (Sicula Leonzio), Giuseppe Scienza (Monopoli) e Cetteo Di Mascio (Teramo), da monitorare le situazioni in casa Viterbese (Antonio Calabro è sotto contratto ma non sono escluse sorprese) e Vibonese (alla fine potrebbe esserci il ritorno di Salvatore Campilongo).

Chiusura dedicata alle altre due neopromosse. Il Bitonto, alla prima storica esperienza tra i professionisti, ha confermato Roberto Taurino. Il Palermo invece attende la fine della stagione per mettere le mani su Fabio Caserta. Da Castellammare arrivano smentite e si alzano muri, ma la strada sembra segnata. In caso di esito negativo occhio a Fabio Pecchia, tecnico rilanciato dalla positiva esperienza vissuta sulla panchina della Juventus U23.

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