
Una nota lunghissima nel giorno di Ferragosto. Parla Jean Philippe Melillo, presidente della Sandro Abate alla vigilia di un campionato lungo e difficile. Parla dei problemi legati alla scelta del Palazzetto, della squadra, del futuro. La riportiamo integralmente.
“Costretti ad emigrare in altra provincia, quello che doveva essere un vanto per la Città di Avellino si è trasformato in un’onta inspiegabile: l’amministrazione Comunale si è data alla latitanza! Abbiamo provato di tutto: pec, telefonate, conferenza stampa, ma non è servito praticamente a nulla. Il silenzio da parte dell’Amministrazione è stato assordante, tanto da farmi pensare più volte di mollare tutto, poi ti guardi indietro e ripensi a ciò che abbiamo costruito e vinto in questi pochi anni e allora decidi di andare avanti più convinto di prima, anche considerando l’enorme rispetto che nutro nei confronti della Famiglia Abate e della Dott.ssa Paola Rossi. Certo avrei preferito che la squadra giocasse ad Avellino, dove è nata. Ciò non ci è stato concesso e ancora non riusciamo a capirne le motivazioni. Avellino perde in tutti i sensi, in termini di visibilità nazionale, di introiti economici e soprattutto di prestigio. Ma il danno maggiore rimane comunque il fatto di averci privato di un campo di gioco avellinese, con le conseguenti spese che ciò ci comporta, e di aver danneggiato i nostri sostenitori che per ammirare questa splendida disciplina, il FUTSAL di SERIE A, dovranno recarsi a Cercola (NA), dove siamo stati accolti con tutti gli onori. Colgo l’occasione proprio per invitare i nostri tifosi ad esserci comunque vicini perché abbiamo bisogno del loro sostegno e calore che purtroppo ci è stato negato da “altri”. Ci hanno negato una “casa”, ma non potranno privarci dell’affetto della “nostra famiglia”. E’ per loro, per i nostri tifosi, che abbiamo allestito una squadra e uno staff tecnico di tutto rispetto che offriranno sicuramente un impegno e uno spettacolo degno della Serie A. Rimane comunque forte la mia personale curiosità di conoscere il destino del Paladelmauro per arrivare forse a capire cosa c’è veramente sotto questo comportamento dell’Amministrazione Comunale, come sono curiosi di scoprirlo i tanti tifosi e i colleghi delle altre squadre di A che in questi giorni mi hanno subissato di telefonate e messaggi per chiedere notizie e per incoraggiarmi ad andare avanti. Approfitto dell’occasione per ringraziare la Cooperativa Progresso che in questi anni ci ha ospitati a Pratola Serra (AV). Ringrazio tutti coloro che si sono offerti di ospitarci, prima di tutti Pellezzano (SA), i vari Comuni di Caserta, Benevento e Nocera e non per ultimi i vari comuni Irpini (Montefusco, Salza Irpina,Grottolella). Ringrazio tutti gli organi di informazione che sono accorsi numerosi alla nostra conferenza stampa e li invito a seguirci e a raccontare ancora e con maggior forza le nostre imprese. Inoltre ringrazio di cuore i nostri sponsor che hanno creduto e credono nel nostro progetto. Per quanto riguarda il calendario, confermo il pensiero del nostro Mister Oranges: sarà un campionato lungo e appassionante (senza tralasciare gli impegni di Coppa Della Divisione e speriamo di Coppa Italia). Iniziamo con una trasferta a Roma contro l’Aniene, nostra avversaria nei play off della passata stagione. Poi ci aspettano due partite in casa: l’Eboli, in un Derby appassionante, e il Latina. Saranno tutte partite impegnative che affronteremo con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti. Alla griglia di partenza ci saranno almeno 3 o 4 “corazzate”, ma credo che tutte le Società abbiano allestito formazioni di tutto rispetto. Sarà dura ma la Sandro Abate si farà rispettare su tutti i campi”.