Paolè oggi è veramente “Nu juorno buono”
E’ no “Juorno Buono” cantava Rocco Hunt in quel di SanRemo. Stavolta prendiamo in prestito il titolo di quella canzone per dire che è davvero “No Juorno Buono”. Il mister Paolo Pagliuca ha vinto la battaglia più importante della sua vita. Vittoria che non può essere paragonata ad una Promozione ad una Coppa, stavolta il premio più bello è il ritorno alla vita. Vincere contro un “mostro, un bastardo” è il successo più bello. Mister non ti diciamo bentornato perchè nel bene o nel male tu c’eri sempre. Ricordo il piccolo stratagemma adottato con Schiavon per farlo segnare. Ha funzionato. Tutto questo è merito tuo, Paolo. Ora sii ancora più forte hai vinto la battaglia più dura che la vita potesse riservarti, non ti sei mai abbattuto, hai lottato con il coltello tra i denti. Attorno a te si è forgiato un gruppo che può essere definita una seconda famiglia, a cominciare da David Dei più volte da te definito un fratello. Stavolta non è stato un gol di Castaldo oppure una parata di Bavena o un cross di Zito a farci battere il cuore a mille, stavolta ci hai regalato un’emozione che non si può descrivere. Avellino è tutta l’Irpinia è pronta a riservarti l’abbraccio più bello, perchè no sabato in occasione del triangolare. Paolè grazie per averci fatto questo super regalo.
