BASKETNEWSSCANDONE

Scandone Avellino deprimente: Bisceglie passeggia al PaladelMauro

Brutta sconfitta casalinga per la Scandone Avellino che cade al PaladelMauro contro i Lions Bisceglie. I lupi si arrendono per 54-71 incassando il secondo stop casalingo dopo quello sul campo della Meta Formia. Un brutto passo indietro al termine di una prestazione sottotono in attacco e da completa bocciatura in fase difensiva. Un ko che costringe a navigare nei bassifondi della classifica tenendo conto del ko casalingo di Scauri contro Salerno.

Scandone Avellino: Ondo Mengue 11, Del Regno ne, Erkmaa 3, Bianco 2, Cherubini , Scardino , Locci 19, Rajacic 10, Iovinella , Dushi 9, Marzaioli 1, De Leo 4. All.: De Gennaro

Lions Bisceglie: Dri 12, Chiriatti 3,Maresca 9, Drigo 11, Rossi 5, Cantagalli 11, Mazzarese , Mezzina , Marini 16, Zugno 4. All.: Marinelli

Arbitri: Napolitano e Manco
Parziali: 12-14, 27-37, 40-50

 

I padroni di casa cercano dalle primissime battute di aggredire il ferro avversario con le conclusioni di Marzaioli ed un Locci dall’impatto positivo (5-2 al 3’). I Lions carburano in attacco col passare dei minuti. L’esperto Rossi (trentotto anni scritti sulla carta di identità) dà il via al parziale di 9-0 che ribalta completamente l’inerzia sul parquet: le triple di Dri e Maresca consegnano il primo allungo agli ospiti (2-11) parzialmente rimpinguato dalla conclusione dalla lunga distanza di Ondo Mengue. Ancora Locci tiene accesa la chance di rimonta con due canestri propri nel cuore del pitturato avversario che valgono il 12-14 ma la difesa zona ordinata da coach Marinelli crea più di un grattacapo ai lupi. Bisceglie sale rapidamente di giri nel tiro da tre punti. E’ micidiale il parziale di 11-2 costruito con tre conclusioni dai 6,75 metri. A firmare il break sono due volte Cantagalli insieme a Zugno e Marini che obbligano De Gennaro a chiamare timeout vedendo una Scandone in balia degli avversari. Un minimo di reazione c’è ed arriva dalle mani del neo entrato Dushi – al posto di un Locci già in doppia cifra per punti realizzati – e Vlado Rajacic che gonfia la retina coi piedi da oltre l’arco. Bisceglie dimostra di avere maggiore scaltrezza con Maresca e mani educate con Marini che riconsegnano il 22-31 al 16’. L’attacco rossoblu produce punti con una facilità disarmante che va a nozze con l’inesperienza di qualche elemento della difesa irpina. La pausa per il tè caldo non schiarice le idee a Marzaioli e compagni. I Lions fanno valere la maggiore capacità di saper giocare di squadra.  Dri e Rossi prendono in mano il comando del gioco creando delle buone conclusioni per i tiratori adriatici che mancano l’appuntamento col canestro. Quando c’è da andare fino al ferro non c’è scampo per la Scandone che sprofonda nuovamente sul – 12 (35-47) col solo Locci a sbattersi nel pitturato e dover mettere la museruola ad un Marini in serata di grazia. Le difficoltà in fase di costruzione di gioco sono evidenti per i lupi che trovano modo di trovare il canestro con una tripla fortunosa al suono della sirena da parte di Dushi che tiene in vita la chance di riaprire l’incontro (40-50). Bianco di pura voglia riesce a farsi largo andando a depositare il lay-up del -8. Bisceglie capisce che non può calare l’intensità su entrambe le metà campo. Drigo primadalla lunetta e poi dall’angolo trova i tre punti che tengono avanti la propria squadra (45-55 al 35’). De Gennaro si gioca la carta Locci negli ultimi cinque minuti del match. L’inerzia non cambia: la circolazione di palla è precaria con poco movimento senza palla da parte di chi sta in campo. Dri e Marini dalla lunetta blindano il successo nonostante la ravvisaglia irpina con Ondo Mengue (48-61 al 37’). I minuti finali celebrano il blitz degli ospiti che fanno così bottino pieno.


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio