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Scandone non pervenuta a Palestrina: la Cityseightseeing domina 87-50

Inizia nel peggiore dei modi il ciclo di tre partite in sette giorni per la Scandone Avellino che viene travolta per 87-50 dalla Cityseightseeing Palestrina  che raccoglie la sua seconda vittoria stagionale dopo il blitz di Formia di sette giorni fa. Non c’è stata mai partita al Palalaia ad eccezione di un sussulto dei viaggianti nei primi tre minuti di gara. Nei restanti trentasette gli irpini (2° ko in due trasferte sin qui giocate) sono stati incapaci di reagire alla sfuriata di Rossi e compagni avanti anche di quaranta lunghezze nel terzo periodo, pagando il pomeriggio negativo di Marzaioli, Bianco e Rajacic (0 punti) Sugli scudi Thiam autore di 16 punti e 10 rimbalzi. Inutili i 15 di Ondo Mengue alla terza doppia cifra in tre match disputati.

 

Il tabellino del match

Partenza in salita per la formazione di coach Gianluca De Gennaro che in quintetto si affida ad Ondo Mengue, Lorenzo Cherubini, Domenico Marzaioli, Andrea Locci e Giuseppe De Meo. I padroni di casa paizza immediatamente due triple con protagonisti Rossi e Rischia che firmano il 6-0 mandando a bersaglio le prime due conclusioni della loro squadra. Avellino non si scompone ma accorcia subito le distanze con cinque punti di Ondo Mengue e al terzo giro di lancette i lupi si ritrovano avanti sul 6-7 grazie ai due tiri liberi di Andrea Locci che sembrano presagire tutt’altro tipo di partita. La reazione avversaria è di quelle che non lasciano scampo alla malcapitata Scandone che incassa un parziale aperto di 13-2 con Rossi, Cacace e Rischia che iniziano a martellare il canestro avellinese costruendo un vantaggio che cresce col passare dei minuti. Palestrina fa la voce grossa a rimbalzo (15-6 il parziale dopo i primi dieci minuti di gara) così come è eloquente il dato della valutazione: 35 dei capitolini contro il – 4 degli ospiti che litigano con il ferro (3/11 complessivo al tiro).  Lo staff tecnico biancoverde spende il primo timeout a disposizione ma l’inerza non cambia. Ponticiello lancia Thiam nella mischia mentre dall’altra parte fanno il loro ingresso Rajacic, Bianco e Pappalardo ma la Scandone è costretta a rincorrere. Nemmeno i primi due minuti di seconda frazione in cui la Cityseightseeing resta all’asciutto di punti non danno quella scossa necessaria ai lupi per provare la rimonta. Marzaioli si mette in proprio e s’inventa cinque punti che non impensieriscono la formazione di casa che vola ben oltre le venti lunghezze di vantaggio con la bomba di Barsanti e la schiacciata di Thiam, primo giocatore ad andare in doppia cifra. Le seconde linee della Scandone non lasciano il segno. Rossi (top scorer all’intevallo con undici punti) e Ondo Mengue fissano il punteggio all’intervallo sul 46-21.

Al rientro degli spogliatoi c’è poco da stare allegri per la Scandone che non cambia il proprio atteggiamento col solito Thiam e Agbogan che fanno il vuoto nel pitturato ospite (54-25). Di confronto in campo non c’è nulla da segnalare se non che Palestrina  arriva a toccare il + 40 (70-30 al 29′) punendo una Scandone che paga l’evidente differenza tecnica ed i ritardi di preparazione. Ventrone e De Leo aggiustano le proprie percentuali di tiro ma i buoi sono ormai scappati per la Scandone che attende soltanto la sirena finale per andare a fare la doccia. Da segnalare i cinque punti di Luigi Genovese, bravo a ripetersi dopo il canestro realizzato contro la Stella Azzurra Roma.

 

 

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