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Serie B – La Top 11 della 30° giornata

Controsorpasso. Il Crotone vince e torna al comando con un Cagliari ancora in frenata. Pescara di nuovo ko: al terzo posto irrompe il Novara. Sempre più su Entella e Spezia; brutti ko per Cesena, Brescia e Bari. L’Avellino cade in casa: playoff sempre più lontani. Ecco il top team di giornata: 4-3-3 affidato a Domenico Di Carlo, tecnico dello Spezia.

Manfredini (Modena): Già decisivo contro il Brescia, si ripete con il Livorno. La fortuna lo assiste, lui è bravo a cercarsela. 9 punti in 4 gare: Crespo ha trovato la chiave salvezza.

Bagadur (Salernitana): Tutto in pochi minuti. Prima salva su Kone, poi trova il colpo vincente all’ultimo affondo. Capocciata d’oro: la Salernitana può tornare di nuovo a sperare.

Pagliarulo (Trapani): Leader a tutto campo. Segna in mischia l’1-0, poi guida i compagni da vero capitano. La rimonta del Cagliari brucia ma il Trapani può ancora acciuffare i playoff.

Ferrari (Crotone): Una roccia in difesa, bravo anche in fase di spinta. Telecomanda sulla testa di Palladino il pallone del 2-0. Sempre meglio, è destinato a calcare palcoscenici importanti in Serie A.

Mammarella (Pro Vercelli): Ispira 3 gol dei suoi da calcio da fermo. Il suo fantastico sinistro è come il vino: migliora col passare col tempo. Aumentano i rimpianti di chi non ha puntato su di lui a gennaio.

Scavone (Pro Vercelli): Precisione dal limite, cinismo sotto porta. Il capitano respinge la rimonta del Pescara e festeggia sotto la curva. Rabbia e cuore: la rotta giusta per la salvezza.

Prcic (Perugia): Entra nella ripresa e decide con un destro dal limite. 1 tiro in porta, 3 punti. Bisoli vola con il massimo della praticità e riscrive, con 2 vittorie su 2, la storia del derby umbro.

Acampora (Spezia): Corsa e grinta da mediano, opportunismo da centravanti. Preciso e puntuale sull’invito di Sciaudone. La rimonta dello Spezia sembra non conoscere ostacoli.

Palladino (Crotone): Si blocca Budimir? Ci pensa lui. Prima col sinistro, poi di testa. Le risorse di Juric (15 marcatori diversi) sono davvero infinite. Il primato torna nelle mani dei pitagorici.

Ferrari (Lanciano): Segnerà poco, ma i suoi gol pesano come macigni. Dopo il Bari, piega anche il Brescia. 13 punti in 6 giornate: il sogno del Lanciano è sempre più vivo.

Masucci (Entella): Trequartista di quantità e qualità. Corre pet tre, senza perdere lucidità. Assiste Caputo, poi coglie l’invito di Di Carmine. Basta sorprendersi: l’Entella è una solida realtà.

All. Di Carlo (Spezia): Dopo una partenza difficile non sbaglia più un colpo. Espugna Avellino con una prova solida e cinica. La rincorsa continua. Prossimo obiettivo: conquistare il terzo posto.

 

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