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Serie D – Latte Dolce Sassari, Paolo Palmas: “Orgoglioso delle mie origini. Lanusei favorito sull’Avellino per il primo posto”

L’ultima sconfitta dell’Avellino datata 17 febbraio è in quel di Sassari, con il Latte Dolce. Una vittoria, quella sarda, targata Paolo Palmas, l’attaccante che vanta un’ottima media realizzativa (30 gol in 3 stagioni di Serie D) e uno degli uomini più rappresentativi del Latte Dolce. 

Intervistato dal portale “Sarannofamosicalcio.com”, Palmas (non è un parente della famosa showgirl Giorgia anche se anche lei nativa di quelle zone) ha parlato della realtà del Latte Dolce, del suo forte attaccamento alla terra e ha parlato anche per la lotta al primo posto tra Lanusei e Avellino. 

Queste le sue parole: “E’ un buon momento per noi ora, siamo in fiducia, siamo pronti per le ultime 4 partite che verranno da qui alla fine del campionato, che speriamo di chiudere al meglio. Veniamo da due vittorie consecutive e vogliamo provare ad allungare la nostra striscia di risultati utili. Dobbiamo continuare così per arrivare al meglio ai playoff. Dopo la sconfitta col Lanusei abbiamo avuto qualche problema ma poi ci siamo ripresi bene e ora siamo pronti per dare fastidio a tutte. Giochiamo partita dopo partita, e se riusciremo a raggiungere prima e superare poi il Trastevere tanto meglio, ma  noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Contando che siamo partiti con l’obiettivo della salvezza, quello che abbiamo fatto è qualcosa di importante ma non vogliamo fermarci qui. Il Latte Dolce è una realtà ambiziosa, composta da giovani che vogliono mettersi in mostra e siamo felici di quanto fatto”. 

Palmas poi parla del testa a testa tra Lanusei e Avellino: “Io penso onestamente che il Lanusei sia favorito a vincere il campionato e se lo meriterebbe tutto. Possono perderlo solo loro a 4 gare dalla fine dovrebbero perdere due partite e l’Avellino vincerle tutte. Tutto può accadere, perchè l’Avellino è lanciatissimo e ora è la squadra più forte del girone, ma io tifo Lanusei. Sono sardi come noi e una loro vittoria darebbe risalto a tutto il movimento sardo del calcio minore, visto che ora ci rappresenta solo il Cagliari e l’Olbia. Siamo molto legati alle nostre origini, per cui sarebbe un motivo di orgoglio per tutti, anche per le squadre avversarie. Si farebbe un po’ di luce anche sulle nostre realtà anche se l’Avellino merita altre categorie e non la Serie D. Il mio obiettivo è quello di provare a migliorare il record di reti di due anni fa, sempre al Latte Dolce. L’anno scorso ho chiuso a 9, ma la mia stagione è finita a marzo per un infortunio. Due anni fa sono arrivato a quota 12, quest’anno sono a quota 11, per cui punto se non a migliorare almeno ad eguagliare il record. Spesso non vengono menzionati, ma ho realizzato anche 10 assist, dato di cui sono molto orgoglioso, perché mi piace mandare in porta anche i miei compagni di squadra. Non sono il classico centravanti di peso che vive per il gol”. 

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