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Sidigas Avellino – Enel Brindisi, il pagellone dei biancoverdi (di Alfredo Bartoli)

Anosike 7: l’inizio è straripante: distrugge Mays su entrambi i lati del campo e si siede in panchina con 4 punti e altrettanti rimbalzi in 8 minuti. Non riesce ad essere altrettanto produttivo per tutto il resto della partita ma il suo lo fa sempre. Chiude con 10 punti e 8 rimbalzi. Una dinamo di energia.

Gaines 6.5: peccato per la percentuali (15 punti con 515 dal campo) ma la sua partita è di alto livello per leadership e coinvolgimento (4 assist e 5 rimbalzi). Gli errori che fa sono dettati dalla voglia di strafare e di voler essere protagonista, molto meglio rispetto a quelli che faceva per mancanza di voglia di inizio stagione. In continua crescita.

Cadougan 6. La solita apparizione fugace (senza danni), stavolta nel secondo quarto. E’ chiaro che per Vitucci non può fare molto di più.

Picariello ne.

Hanga 7,5: oltre a tutto il resto (4 rimbalzi, 3 recuperi, 6 assist) ci mette anche due giocate da top ten (tripla a fine primo quarto e gioco di prestigio per la schiacciata di Harper). Tirerà pure male ma chissenefrega. E il suo plusminus è sempre positivo.

Banks 6: va troppo a strappi. Si accende con giocate pazzesche e altrettanto velocemente si eclissa. 13 punti con 10 tiri. Lunatico.

Cavaliero 6.5: sta tirando male da fuori, anche perche spesso gli mettono in mano la patata bollente. Ci prova anche quest’anno a dare un dispiacere a Brindisi, ma non può andare sempre bene.

Cortese ne.

Trasolini 6.5: inizia in sordina, intimorito dalla fisicità dei suoi avversari. Ma è lui che suona la carica nel break che sembrava decisivo. Alla fine 4 punti ma 7 rimbalzi e tanta difesa. Avrebbe meritato di chiudere in campo e non in panchina .

Severini ne.

Lechtaler sv: 4 minuti, sempre contro il colosso Eric. Le sue botte non le fa mai mancare.

Harper 5:come fare 17 punti e 8 rimbalzi e non riuscire ad avere nessun impatto sulla partita. James all’inizio gli va via in ogni modo e Vitucci lo toglie per disperazione. In attacco il suo lo fa sempre grazie al suo talento, ma la sua presenza è praticamente nulla.

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