All-In #AvellinoPalermo: Falasco, gamba e grinta per tornare alla vittoria

È l’ora dei tre punti. Dopo l’ottimo pareggio conquistato a Frosinone, l’Avellino ospita il Palermo con l’obiettivo di conquistare una vittoria che manca dalla sfida interna contro la Pro Vercelli dello scorso 24 ottobre. La squadra vista nell’anticipo dello Stirpe ha tutte le carte in regola per mettere fine al digiuno. Anche se contro ci sarà un Palermo, scottato dalla tremenda sconfitta subita con il Cittadella (0-3 al Barbera) e dalle vicende societarie, desideroso di conquistare punti pesanti per non perdere ulteriore terreno rispetto alle prime della classe. I rosanero di Tedino, terzi in classifica a pari merito con Empoli e Venezia con 25 punti, non hanno sin qui mai perso in trasferta. 11 i punti conquistati, frutto di 2 vittorie e 5 pareggi.

Dal canto suo, però, l’Avellino può vantare in casa un ottimo bottino (14 punti in 7 gare) ed è pronto per questo a regalare il primo dispiacere esterno alla squadra del presidente Zamparini. Sotto il punto di vista tattico, visti i buoni risultati mostrati nelle ultime settimane, Novellino non cambierà l’abito del suo Avellino: sarà ancora 3-5-2. A livello di uomini, una delle principali novità potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di Falasco sull’out sinistro di centrocampo. Il laterale ex Cesena ha dimostrato di sentirsi a suo agio in questa posizione sfoderando un’ottima prestazione in quel di Frosinone. Due ottime conclusioni dalla distanza, un cross teso e preciso per Castaldo. Gamba e qualità. Forza fisica e voglia di lasciare il segno. Dopo l’inizio difficoltoso nel ruolo di vice-Rizzato, Falasco è pronto a ritagliarsi il suo spazio e la gara contro i rosanero potrebbe davvero essere l’occasione giusta. Umile, ma battagliero. Come dovrà essere tutto l’Avellino. Per una vittoria che manca da tanto e che permetterebbe ai lupi di avvicinarsi di nuovo alle posizioni che contano. E per zittire Zamparini, convinto di venire al Partenio a prendersi i tre punti.