Focus Bari – Ecco come i biancorossi arrivano alla sfida con i lupi

35° giornata in arrivo nel girone C di Serie C. Dopo il ko di Terni per l’Avellino di Braglia arriva la sfida con il Bari. Resa dei conti in vista per il secondo posto, contro una squadra rilanciata dagli ultimi due successi consecutivi.

Numeri e curiosità

Il Bari occupa attualmente la terza posizione in classifica con 59 punti all’attivo e se il campionato finisse oggi sarebbe qualificato al primo turno dei playoff nazionali. La stagione della formazione pugliese è stata molto al di sotto delle aspettative e i galletti possono essere sicuramente considerati la delusione più grande del girone C di Serie C. Partiti con l’obiettivo di ottenere la promozione diretta, i biancorossi non hanno mai convinto in toto, perdendo certezze e posizioni nel corso del campionato. Il cambio di allenatore (via Auteri dentro Carrera dopo la 23° giornata) non ha prodotto in pieno i frutti sperati. Dopo un’ottima partenza (10 punti nelle prime 4 uscite) il cammino del nuovo tecnico si è fatto più tortuoso e la media punti (1,70) è diventata inferiore a quella del suo predecessore (1,90). L’obiettivo adesso è quello di arrivare al meglio nei playoff. Il secondo posto passa dalla sfida del Partenio-Lombardi, ma qualunque sarà la posizione finale dei galletti servirà uno spirito completamente diverso nella postseason per provare a sognare in grande.

Il momento attuale

Nelle ultime cinque gare il Bari ha raccolto 7 punti, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. 5 i gol fatti, 5 quelli subiti. Gli ultimi due successi contro Paganese e Vibonese hanno restituito morale ad un gruppo che in precedenza aveva raccolto soltanto 1 punto (nella sfida interna contro la Casertana) nelle precedenti 4 gare disputate.

Il cammino esterno

Fuori casa il Bari ha collezionato 30 punti (il 51% del totale) con uno score di 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. 24 gol realizzati, 14 gol subiti. Nelle ultime 5 gare esterne sono arrivati 7 punti, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 5 gol fatti, 5 gol subiti. Il successo di misura in casa della Vibonese (1-0 con il rigore decisivo di Antenucci) ha posto fine ad una serie di 2 ko consecutivi, maturati sui campi di Catanzaro e Ternana.

L’angolo tattico

Il modulo utilizzato da Carrera è il 4-2-3-1. Rispetto alla sfida di Vibo Valentia, i pugliesi riavranno a disposizione per la sfida con l’Avellino l’ex De Risio e Cianci che hanno scontato contro i calabresi il loro turno di squalifica. Il tecnico potrebbe optare, visto che non ha alternative alla vittoria, per uno schieramento molto offensivo proponendo tutti i suoi alfieri offensivi (Marras-Antenucci-D’Ursi-Cianci) dal primo minuto. In tal caso il ruolo di prima punta toccherebbe all’ex Potenza mentre Antenucci avrebbe il compito di svariare alle sue spalle. L’ex attaccante della Spal arriva carico all’appuntamento dopo aver ritrovato contro la Vibonese il gol che mancava da quasi 3 mesi. I tifosi sognano che sia lui l’uomo della svolta. Per scrivere un finale diverso da quello dell’ultima stagione.