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L’analisi – Riecco il vecchio Avellino. Il Bari ritrova vittoria e terzo posto

Il punto sulla 33° giornata

Avellino

Con un calcio di rigore trasformato da Riccardo Maniero, l’Avellino supera il Francavilla, dimentica la sconfitta di Catania e si rimette in moto rafforzando con decisione il secondo posto in classifica. Nella sfida con i pugliesi si è rivisto il vecchio lupo, quello che per settimane ha messo in fila risultati su risultati. Solido, organizzato, pragmatico. Con le giuste dosi di attenzione e cinismo. La vittoria contro gli uomini di Colombo consente ai biancoverdi di mantenere intatto il vantaggio sul Bari e di aumentare quello sul Catanzaro. Il destino dei lupi è nelle proprie mani. Il crocevia fondamentale resta sempre il confronto con i galletti in programma tra due settimane. Prima di quello però bisogna pensare alla trasferta in casa della Ternana. Nel sabato di Pasqua le Fere vorranno mettere il timbro definitivo sulla promozione in B. Miceli e compagni dovranno provare a rinviare nuovamente la festa. Un successo sul campo della capolista sarebbe un biglietto da visita pesante da mostrare ai rivali in vista della maratona playoff.

Bari e Catanzaro

Alle spalle dei lupi ritrova il successo il Bari che si riprende il terzo posto ai danni di un Catanzaro fermato sul pareggio dalla Turris. I pugliesi, dopo 1 punto rimediato nelle precedenti 4 giornate, ritrovano il sorriso piegando a domicilio la Paganese. Senza i gol dei due bomber (Antenucci e Cianci ancora a secco), ci pensano Bianco e D’Ursi a portare un po’ di serenità nell’ambiente biancorosso. I calabresi si fermano invece dopo 3 successi consecutivi. Al Liguori si decide tutto nel finale di primo tempo, con i giallorossi che pagano la cattiva giornata di Fazio (rigore procurato ed espulsione) e benedicono l’errore dal dischetto di Giannone (arrivato sullo 0-0) che poteva cambiare volto alla contesa.

Corsa salvezza 

In zona salvezza vittoria pesante della Vibonese sul Teramo (terza sconfitta consecutiva per i ragazzi di Paci). Gli uomini di Roselli ritrovano il sorriso dopo 18 giornate di attesa (ultimo successo il 2 dicembre) e mettono in cascina punti pesantissimi per la salvezza. Approfittando anche delle sconfitte di tutte e 3 le squadre alle proprie spalle. E se Paganese e Bisceglie hanno ancora carte da giocare, il destino della Cavese (settimo ko consecutivo) sembra invece ormai segnato. Il recupero di mercoledì con il Potenza è davvero l’ultima possibilità per provare a rimettere in piedi la stagione.

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