
Sulle pagine del Secolo XIX appare un breve intervento di Enrico Preziosi volto a smentire l’interesse per l’acquisizione dell’Us Avellino. Inizia nuovamente la bagattella sul futuro societario irpino, solo pochi giorni fa si prospettava, da fonti interne all’Avellino, un futuro con l’ingresso del patron di Giochi Preziosi al 50% al fianco dell’instancabile Walter Taccone. Ma proprio ieri la doccia fredda, almeno in pubblico, da parte di Preziosi che commenta cosi: “Tutte cavolate, nulla di vero. È la squadra della città in cui sono nato, ci può essere collaborazione come è già successo con i prestiti di Morosini e Asencio ma non altro. Non è nelle mie intenzioni e in ogni caso sarebbe vietato dai regolamenti possedere due squadre.”
Insomma parole che fanno intendere che oltre una collaborazione sul fronte della rosa, con l’invio di giovani di talento e magari qualche opzione di acquisto su qualche giocatore biancoverde, non si può immaginare di più.