SERIE B

Bombe carta su anziani e bambini: questi gli ultras pugliesi

IMG_4159_sportav Avevano annunciato che non sarebbero comunque entrati. Perchè chiedevano altri 250 biglietti. Sono entrati. Avevano chiesto alla squadra di vincere a tutti i costi. Hanno perso. Dicevano di essere leali e forti. Hanno preso a pugni in faccia un povero steward mandandolo all’ospedale in un agguato vile senza precedenti. Hanno buttato per una gara intera bombe sul rettangolo di gioco e contro gli addetti alla sicurezza. E non contenti hanno continuato a lanciare almeno 5 petardi nel settore della Terminio solitamente frequantato da padri di famiglia, bambini ed anziani. La fotografia che ne esce fuori dalla serata di ieri consegna una tifoseria baresi a pezzi. Sbeffeggiata ed umiliata da cori biancoverdi genuini, e da bandiere albanesi che sventolavano in Curva e una in Terminio. L’apotesi quando la Sud ha esposto in silenzio uno striscione: “Voi seguaci della Snai”, puro riferimento alle vicende Calciopoli quando è stato appurato dalla giustizia sportiva ed ordinaria che erano proprio i tifosi a chiedere ai propri calciatori di perdere per favorire le loro giocate. E poi arriva Paparesta che si fionda su Sky  per denunciare la accoglienza poco civile riservata ai suoi calciatori e ai dirigenti in tribuna. Caro Paparesta, senti a noi. Meglio uno sputacchio grenuino che una bomba carta su un bambino. Buona domenica a tutti. IMG_3975-sportav  

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