Calcio Avellino – Una settimana di silenzi: domani diesse e allenatore
Una settimana di silenzi. Una settimana di lunghi colloqui. Di definizione dei ruoli. Del nuovo Avellino di De Cesare si sa solo che il braccio destro del patron della Sidigas sarà Carbone avrà un ruolo di supervisore. E che Alberani avrà un ruolo di scouting nella scelta dei calciatori. Poi più nulla. Nessuna traccia, almeno per ora, di direttore sportivo, allenatore e calciatori.
Si sa anche che De Cesare si è attivato per poter richiedere un eventuale ma difficile ripescaggio in Serie C. E che è stata chiesta alla LND una deroga per poter posticipare l’impegno di Coppa Nazionale previsto per il 26 agosto contro il Nola a Montemiletto. Poi più nulla. Corre voce che domani sarà il giorno decisivo per la nomina dei quadri tecnici. Poi si passerà alla composizione della squadra. Ci vorranno almeno 22-23 calciatori, un occhio agli under (in D fanno la differenza ndr) e al ritiro. Perchè un mini ritiro dovrà esser pur fatto visto che il campionato è alle porte (primi di settembre, e settimana prossima la LND ufficializzerà gironi e calendari). Aspettando la fumata bianca, comunque, in città regna ottimismo. Tutti hanno fiducia in De Cesare ma l’attesa diventa spasmodica. Dai progetti ai fatti. Chi conosce De Cesare sa che nel basket, con i suoi tempi, ha sempre prodotto ottimi risultati. Nel calcio, per ora, tutto resta nei programmi depositati a Ciampi e da noi pubblicati. Serve la scossa adesso. Per infiammare la piazza e ripartire. Ma subito. Domani, dovrà essere giocoforza il giorno delle scelte. Allenatore e diesse per ripartire e prepararsi alla nuova stagione. Tutto in un giorno. Perchè il calcio ad Avellino, dopo l’agonia targata Taccone, non può più aspettare.
