Verso Juve Stabia-Avellino, Abate: “Recuperiamo tre giocatori. I derby si caricano da soli”
Le parole del tecnico dei gialloblù alla vigilia della gara con l'Avellino

Alla vigilia di Juve Stabia-Avellino, Ignazio Abate, allenatore delle Vespe, ha presentato la gara contro i biancoverdi. Il tecnico, ex calciatore di Napoli e Milan tra le altre, ha espresso il proprio pensiero sulla gara che spetta alla sua squadra, andando anche a parlare del significato che una partita del genere porta con sé. Per Abate non ci sono dubbi: “I derby sono partite che si caricano da sole”. Alla luce, anche, di quanto espresso dal mister dei Lupi, Raffaele Biancolino, nel pre-gara di questa mattina.
Le dichiarazioni di mister Abate
Queste le sue parole: “La squadra sta bene: abbiamo lavorato bene. Recuperiamo il nostro capitano (Candellone, ndr), Varnier e Pierobon. Correia ha lavorato bene, si è dato da fare in questa sosta dato che aveva fatto una preparazione diversa dalla nostra. Domani è una partita importante. Ho vissuto tanti derby, Napoli-Avellino, Milan-Inter, e credo che i derby siano partite particolari. Abbiamo bisogno del nostro pubblico, che si deve identificare e cementare col gruppo squadra. Domani, sono sicuro, non li deluderemo”.
Sul ritorno dalla sosta: “La sosta è un’arma a doppio taglio, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Questa pausa l’abbiamo vissuta un po’ con il mal di pancia , perché quando arrivi da una sconfitta hai bisogno di giocare il prima possibile. Però ci è servita per recuperare energie e giocatori. Motivare la squadra? Parliamo di un derby, in queste partite non c’è bisogno di motivare i calciatori: sono gare che si caricano da sole. Si vive, e vivo, di questo”.
Sull’Avellino: “Affrontiamo una squadra esperta, che ha ambizioni importanti, con un budget importantissimo. Sfidiamo una squadra forte, e questo deve darci più carica, più motivazione. Dobbiamo regalare una soddisfazione alla nostra gente, è una partita che va oltre l’aspetto calcistico. C’è in palio anche l’orgoglio di prevalere sugli avversari. Dovremo essere molto attenti nella lettura della gara, servirà vincere tanti duelli e concentrazione, a differenza di quanto fatto vedere a Carrara. Anche se credo che, domani, l’aspetto tattico conterà ben poco. Ci vorrà il cuore: la voglia di vincere farà la differenza”.