SERIE B

L’Avellino torna sulla terra. Passa il Lanciano 1-0

Dopo tre risultati utili consecutivi, l’Avellino perde in quel di Lanciano per 1-0. Ha deciso la sfida un colpo di testa di Amenta al 25° del primo tempo. Passo indietro dei lupi, meno cattivi degli avversari e meno cinici. Una vera reazione solo nel secondo tempo. Ma il disperato arrembaggio irpino non ha fruttato il pari. Ancora una volta sugli scudi Terracciano, migliore in campo. Molto male Dia. Lanciano squadra compatta e operaia. Nei singoli la differenza l’ha fatta Mammarella. L’esterno sinistro è stato pericoloso per tutti i 90 minuti.

Avellino in campo con il 3-5-2. Terracciano tra i pali. Fabbro, Izzo e Pisacane in difesa. Linea mediana composta da Bittante, Schiavon, Togni, Arini e Zappacosta. Attacco affidato a Soncin e al solito Castaldo. Lanciano schierato con il 4-3-3. Sepe in porta. Difesa con De Col, Troest, Amenta e Mammarella. Centrocampo con Di Cecco, Paghera e Casarini. I tre in attacco sono Piccolo, Gatto e Falcinelli. Dirige il signor Aureliano di Bologna, coadiuvato dai guardalinee Rapaelli e Santoro.

La prima occasione è al 6° con Piccolo. Il suo sinistro si spegne alto. Risponde l’Avellino due minuti dopo. Gigi Castaldo, defilato sulla destra, spara sopra la traversa. Lupi che spingono. Al 10° occasione clamorosa. Incursione di Arini, il centrocampista, leggermente defilato sulla destra, si trova a tu per tu con Sepe ma tira sull’estremo difensore. Al 13° angolo per il Varese. Stacca Amenta di testa ma il pallone è alto. Sale in cattedra Mammarella. Punizione dai 25 metri. Il suo sinistro da l’illusione del goal e finisce di pochissimo a lato. È il preludio al vantaggio dei padroni di casa. Minuto 25. Angolo di Mammarella. Stacco di nuca di Amenta sul primo palo. Traiettoria a palombella del pallone che si infila all’angolo opposto con Terracciano immobile. 1-0 per il Lanciano. I lupi provano una reazione. I rossoneri si chiudono e non lasciano spazi. L’ultima occasione biancoverde del primo tempo è di Arini, che dopo un batti e ribatti si coordina per una rovesciata che finisce alta. L’Avellino si espone ai contropiedi avversari. Su uno di questo i lupi rischiano il definitivo k.o. Gatto si ritrova solo davanti a Terracciano. Il portiere irpino però tiene a galla i suoi salvando il risultato. Nell’ultimo contrasto di gioco si fa male Togni. Il regista brasiliano va a saltare di testa ma cade male. E’ l’ultima emozione del primo tempo. Duplice fischio. Non c’è recupero. Lanciano avanti una rete a zero.

Ripresa che inizia con un cambio. Infatti Togni ha lasciato il campo in barella dopo l’infortunio. Problemi alla testa per lui. Rastelli inserisce Massimo. Esordio in serie B per l’ex Roma. L’Avellino inizia alla grande. Reazione immediata e pari sfiorato al 2° minuto. Soncin si ritrova in area un pallone da scagliare solo in porta, ma un difensore si invola sulla sfera ribattendo il forte tiro del Cobra. Il Lanciano si chiude ancora una volta. Non lascia giocare i lupi. Al 6° occasione per Falcinelli. Il suo sinistro potente finisce a lato. Inizia la girandola dei cambi. Fuori Soncin e Pisacane, dentro Galabinov e Dia. Cambia anche il Lanciano. Esce Gatto, entra Plasmati. Al 16° ancora Falcinelli pericoloso. Il suo destro è bloccato facilmente da Terracciano. Lupi che provano a guadagnarsi dei calci di punizione. Ci prova Massimo dai 30 metri. Conclusione debole e di molto a lato. Al 24° Zappacosta tenta di sinistro dal limite dell’area. Tiro forte ma centrale bloccato da Sepe. Al 29° cambio nel Lanciano. Minotti rileva Casarini. Il Lanciano si affida solo ai contropiedi. I lupi continuano a non trovare spazi rendendosi generalmente poco pericolosi. Abruzzesi che si affidano a Falcinelli. Alla mezz’ora Fabbro è bravo a deviare in angolo il tiro dell’attaccante avversario. Tre minuti dopo Lanciano vicinissimo al raddoppio. Contropiede dei padroni di casa, Plasmati porta palla e la passa nel cuore dell’area a Falcinelli, che tutto solo a botta sicura trova la miracolosa risposta di Terracciano. Lupi ancora in gara. Ultimo cambio per i rossoneri al 35°. Entra Buchel. Esce Piccolo. Lupi in avanti con la forza della disperazione. Cross dalla sinistra di Schiavon, imperioso stacco di Galabinov, ma Sepe si esalta e compie uno strepitoso intervento d’istinto. Avellino mai così vicino al pareggio. Al 43° punizione innocua di Mammarella alta sopra la traversa. Aureliano concede 4 minuti di recupero. Ma non succede più nulla di rilevante. Il triplice fischio riporta i lupi sulla terra. Il Lanciano batte la ormai ex capolista del torneo di Serie B  per 1-0.

Una sconfitta maturata soprattutto nel primo tempo. I padroni di casa sono stati più cattivi e hanno chiuso bene a centrocampo, costringendo la difesa a effettuare spesso i soliti lanci lunghi a scavalcare la mediana. Zappacosta e Bittante hanno inciso poco. Il debuttante Dia ha totalmente deluso sbagliando tutto ciò che c’era da sbagliare. Avrà comunque modo di far bene nel corso del campionato. Soncin e Castaldo spenti quest’oggi. Unica nota davvero positiva Terracciano. Sarà dura per Seculin riconquistare il posto da titolare tra i pali. Prossimo impegno in casa con il Varese. L’Avellino vuole riscattarsi fin da subito per cancellare la sconfitta di Lanciano. Ci sarà anche il nuovo terreno di gioco, e con la carica dei 10mila tutto è possibile. C’è la “Legge del Partenio” da portare avanti. Niente paura. I lupi sono vivi.

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