SERIE B

Le pagelle di Novara-Avellino

Terracciano 5 – Il ritorno di Pietro tra i pali non è dei migliori. Non è del tutto colpevole sulle due reti realizzate dal Novara; qualcosa di più però poteva essere fatta. Mancata brillantezza forse frutto del lungo stop. Venerdi arriva il Latina. Può essere l’occasione del riscatto.

Zappacosta 5,5 – Prestazione discreta da parte del talento biancoverde. Non riesce a dare la spinta necessaria che in altre partite era di vitale importanza per tutta la squadra. Si ritrova davanti una difesa ben schierata che non gli permette di dare vivacità al gioco.

Izzo 6 – Uscito prima del tempo per un piccolo infortunio. Un primo tempo di spessore per lo scugnizzo di Scampia. Nella ripresa viene sostituito da Fabbro.

Decarli 5 – Esordio scoppiettante per il calciatore elvetico arrivato nel mercato di gennaio. Prestazione positiva da parte di Saulo se non fosse per il cartellino rosso che Baracani gli ha sventolato in faccia. Decisione alquanto discutibile del fischietto toscano. Ma di certo è prematuro giudicare il classe ’92 ex Livorno.

Pisacane 5,5 – Prova di grande sacrificio nel primo tempo per l’ex Ternana. Nella ripresa cala come tutte il reparto difensivo. Rimedia  un ingenuo giallo al 23′ del primo tempo. Riceve anche un colpo gratuito da Perticone. Esce per infortunio in barella, dopo lo scontro con il compagno Fabbro.

Bittante 6 – Gara sufficiente, di certo non esaltante. Come il suo compagno di reparto Zappacosta da poca spinta. Nella ripresa prova di sacrificio per lui, Rastelli decide di arretrarlo al centro della difesa a 4. Sempre concentrato, ma poco reattivo.

D’Angelo 5,5 – Sottotono il capitano. Si propone sempre in avanti, cerca sempre il guizzo. Ma si vedo i segni evidenti della lunga sosta. Infatti questa lunga pausa è stato un fattore che ha condizionato tutta la squadra. Mette in campo sempre cuore e sudore, recupera svariati palloni e cerca di trasmettere la grinta ai compagni fino alla fine.

Arini 6 – Dopo la buona prova contro il Padova non riesce a ripetersi. Nonostante ciò, morde le caviglie dei centrocampisti azzurri e crea tanto per i compagni di squadra, dando sempre un grande apporto alla squadra.

Schiavon 5 – Giornata in ombra per Eros, soffre parecchio il gioco degli azzurri. Nel finale tenta di rifarsi con i lanci lunghi per gli attaccanti, ma purtroppo non riesce nel suo intento. Dalla sua ha il giocare sempre con il cuore e con la solita determinazione.

Castaldo 5 – Per il bomber di Giugliano pomeriggio da dimenticare. Prova a proporsi in avanti, ma le occasioni  che ha sono scarne e inconcludenti. Quando non gira la lui la squadra va in affanno.

Galabinov 6,5 – Il migliore dei lupi. Bravo a finalizzare  l’unica opportunità capitata per l’Avellino. Occasione frutto anche della brutta uscita di Kosicky che devia con i pugni un cross al centro di Zappacosta. Detta i tempi con svariate sponde. Con questa realizzazione sale a nove centri. Esce per il neoacquisto Ciano.

Rastelli 6 – La sua squadra disputa un buonissimo primo tempo. Nella ripresa l’Avellino non riesce a creare grattacapi alla difesa del Novara. Da sottolineare che il tecnico ha spedito in campo la miglior formazione possibile. L’unico alibi per Rastelli -come ha sottolineato in conferenza- può essere la lunga sosta che ha fatto calare i ritmi e l’intensità del gioco della squadra.

 

 
 

 

 

 

 

 

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