Ci risiamo? Ebbene sì. La premiata ditta Manganiello da Pinerolo e Santuari da Trento, ha di nuovo penalizzato i lupi. Dopo gli orrori di Varese, dello scorso anno, la storia si ripete. I biancoverdi hanno tanto da recriminare. Tra i tanti Gianmario Comi, che si è visto annullare un gol regolare, di 50 cm. E’ solo uno dei tanti errori, che si sono affossati nell’acquitrino del “Partenio-Lombardi”. Una designazione che già aveva fatto storcere il muso a tanti tifosi, che si sono affidati alla scaramanzia. Nemmeno quello è servita. I lupi, tornano a casa con un pugno di mosche. Ma nulla è perduto. Nel prossimo turno l’Avellino affronterà tra le mura amiche il Varese, obiettivo? Cancellare la debacle contro il Vicenza. Sarà una sfida importante per i lupi che vorranno di certo rilanciarsi di nuovo in alto. Ritornando alla gara contro il Vicenza, ci sono alcuni punti da chiarire. E’ bello criticare un giocatore che lotta, suda e cerca di fare del suo meglio? No. Allora in coro chiediamo scusa a Luca Bittante. Non è possibile assistere a le scene viste ieri. Fischiare un giocatore dell’Avellino? Siamo davvero impazziti? E’ vero può sbagliare, ma se lui è arrivato lì in Serie B, da ricordare è un classe ’93 (che gioca assiduamente in Nazionale). Un motivo ci sarà. Archiviamo critiche, battutine e tanto altro e supportiamo questi ragazzi e questo staff, che con il passare delle partite stanno facendo sognare un’intera provincia. Ultimo punto. Nonostante la sconfitta, nel diluvio del “Partenio-Lombardi” ancora una volta la Curva Sud ha colorato, spinto e gridato per dare la carica. Perché loro ci saranno, sempre, sempre ed ancora sempre. Loro che alla fine della gara hanno applaudito i ragazzi, è vero non si è vinto, ma la gioia più bella è stata di abbracciare come sempre una squadra giù di morale. E per questo ora archiviamo questa sconfitta, sabato arriva al “Partenio-Lombardi” il Varese. Alle tante persone che hanno criticato Rastelli, che hanno criticato Bittante o Zito, state a casa. Perchè l’Avellino non ha bisogno di voi. I lupi non hanno bisogno di cornacchie o di persone che salgono sul carro dei vincitori, solo quando arriva un successo importante. L’Avellino ha bisogno di gente che da il cuore. SUPPORTIAMO QUESTI COLORI!