SERIE B

Pisacane: “Mi spiace per i nostri tifosi”

Avrebbe voluto regalare i tre punti ai duemila tifosi irpini che hanno ricoperto in massa il settore ospiti dello stadio “San Nicola”. Ma Fabio Pisacane si trova a commentare la terza sconfitta nel girone di ritorno per l’Avellino in un match che ha dovuto abbondonare a poco meno di dieci minuti dal fischio finale: «Mi dispiace ma ho dovuto abbandonare la gara per un crampo che mi ha impedito di giocare gli ultimi dieci minuti di gara». Il pensiero per il ko va come detto ai tanti supporters di fede biancoverde: «Ci dispiace tantissimo perché abbiamo creato tantissimo , abbiamo fatto la partita ma siamo andati via   a mani vuote. Siamo stati puniti sull’unico errore commesso dalla nostra squadra. I tifosi sono stati encomiabili. Non è più una novità. Il rammarico è per loro che sicuramente meritavano qualcosa in più dalla parte nostra. Accettiamo la legge del “goal sbagliato goal subito” e guardiamo avanti alla prossima sfida». Per il difensore ex Ternana il Bari non ha teso nessuna trappola  agli uomini di Rastelli: «Non credo che hanno preparato trappole contro di noi. Hanno giocato come sempre. Si chiudono e ripartono. Nelle ripartenze siamo stati bravi e abbiamo creato più di loro. A volte – ironizza Pisacane – il destino scrive in partenza il destino delle partite. Come avete visto si è creato tanto da parte nostra mentre il Bari sull’unica vera azione degna di nota hanno gonfiato la rete». E difende i suoi compagni di squadra, in particolare gli attaccanti, dalle accuse di scarso cinismo sotto porta: «Siamo cinici e cattivi lì davanti. Bisogna riconoscere al portiere del Bari il merito di aver effettuato una serie di interventi decisivi. In altri casi siamo stati sfortunati ma non credo sia demerito dei nostri attaccanti». Il difensore del sodalizio avellinese precisa anche sul modulo  impiegato nel confronto contro i galletti: « Siamo scesi in campo con un 3-4-2-1 e non il 5-3-2. La gara è  stata preparata nei minimi particolari. Se avessimo vinto 2-0 non credo ci sarebbe stato nulla da dire». Per il futuro, a cominciare dall’anticipo casalingo di venerdì alle ore 21:00: «Il Siena è un avversario tosto ma dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto oggi (ieri ndr)». Battendolo con l’apporto dei diecimila del “Partenio – Lombardi”: «È il dodicesimo uomo in campo. Se lo stadio sarà pieno potrà essere un valore aggiunto».

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