SERIE B

Rastelli: “Rialziamoci. Possiamo batterli”

Riscattare il Lanciano. L’obiettivo è la vittoria?
“Abbiamo archiviato velocemente quella sconfitta. Abbiamo ripreso a lavorare come sempre. Siamo pronti ad affrontare una piccola corazzata. Negli ultimi due anni il Varese ha fatto tanto bene in serie B, la penultima stagione è andata ai play-off perdendo alla fine, l’anno scorso li ha sfiorati. Squadra di qualità ma che allo stesso tempo ha l’umiltà e il giusto agonismo”.
Quella di Lanciano, però, rischia di essere un ko che pesa nell’economia di questa squadra.
“Le sconfitte fanno sempre male. Ma c’è sconfitta e sconfitta. Quella di domenica avremmo potuto pareggiarla senza rubare nulla. La serie B è questa. Un episodio a volte può regalarti anche i tre punti. Ma voltiamo pagina senza rancore”.
Pisacane è disponibile?
“ Si è allenato a ritmo ridotto. L’ho convocato deciderò solo all’ultimo se rischiarlo o meno”.
Ci sarà turn-over?
“E’ normale che giocando tre partite in una settimana qualcosina la devi cambiare prima o poi. Ma non so se comincerò subito o magari a Pescara. Valuterò solo alla fine”
E in attacco?
“Tutto è possibile. Ho tre attaccanti che in questo momento sono più impiegati. C’è Biancolino convocato ed Herrera. Hanno caratteristiche uno diverso dall’altro. Ne giocheranno solo due, gli altri saranno pronti a subentrare”.
Castaldo potrebbe restare fuori in una delle prossime tre gare?
“Naturalmente pochi possono giocare tre partite, soprattutto gli attaccanti che sono quelli che spendono tantissimo. E Gigi è quello che dà l’anima. E’ un’altra valutazione che farò prima o poi”
Trittico terribile, Togni ko, Abero anche, Pisacane in dubbio. Coperta corta?
“Abbiamo comunque un organico che in questo momento ci permette di giocarcela. Sapendo quali sono i nostri obiettivi e i nostri limiti. Dobbiamo giocare al cento per cento, non dobbiamo abbassare mai la guardia. E’ normale che mi farebbe piacere avere sempre un organico ampio. Siamo abituati, giocheranno quelli che saranno al meglio della condizione”
Giocare sulle fasce per costringere il Varese a stringersi dietro. Può essere questa la chiave di lettura del match. E’ questo che è mancato forse a Lanciano?
“Direi che fino ai 25 metri, a Lanciano, abbiamo sbagliato poco. Poi dai 25 metri in su abbiamo commesso tecnicamente e non tatticamente errori grossolani. La spinta sulle fasce c’è stata, Zappacosta ha avuto una prestazione inferiore allo standard ma lo sapevamo. Tornava dopo dieci giorni in Nazionale e aveva speso tantissimo. Ma ha dato il suo contributo. Anche sulla sinistra Bittante ha fatto bene. Con Pape siamo riusciti più facilmente ad arrivare in fondo, abbiamo sbagliato tanti cross. Ma questo è una questione tecnica, non tattica”.
Millesi ai margini. Non poteva tornare utile a Lanciano?
“Da questo punto di vista trovate un muro. Difendo le mie scelte iniziali e quelle in corso. Pape è tecnicamente straordinario. Mi serviva un calciatore con quelle caratteristiche. Pape ha fatto in 20 minuti quello che non abbiamo fatto nei primi 70. Io volevo sfondare a sinistra perchè a destra Zappacosta era più osservato. Abbiamo fatto bene a Lanciano sulla sinistra, è uscito con Pape in campo anche Schiavon. Ma abbiamo sbagliato negli appoggi. Su questo dovremo lavorare ma sono lo stesso contento”.
Sottili, prima di partire per Varese ha parlato di gara ai limiti del lecito, riferendosi anche alla maggiore quantità a centrocampo. Sarà un Avellino aggressivo?
“Sarà il solito Avellino che cercherà di limitare al massimo gli avversari e giocarla quando ci sarà da attaccare. Non giochiamo solo per distruggere. Affrontiamo una squadra forte che al minimo errore ti può punire. Attenzione alta”.
Sottili ha parlato anche del manto erboso e dei suoi dubbi di tenuta.
“Anche noi non sappiamo come è il campo. Siamo nella stessa situazione del Varese. E’ uguale per tutti e due. Giustamente le altre squadre che pensano di avere più qualità di noi credono di essere svantaggiati. Ma su questo aspetto non partiamo certo favoriti. Non lo abbiamo visto nemmeno. Lo vedremo domani insieme”

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