SERIE B

Ripescaggio o riammissione? Ecco chi è favorito…

l Novara a un passo dal clamoroso ritorno in serie B. Per l’ultimo verdetto bisognerà attendere lunedì prossimo. Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso del club. Due erano le richieste formulate dal Novara nel documento inviato al Coni il 28 luglio: B a 22 squadre e conseguente riammissione della società azzurra per meriti sportivi dopo il fallimento del Siena.

 

Il Coni ha accettato le ragioni del Novara e incaricato la Federazione di completare l’elenco delle squadre che parteciperanno al prossimo torneo. La Juve Stabia spera ancora, ma le indicazioni del Coni fanno pendere la bilancia verso Novara. «E’ un risultato importante – spiega Di Cintio -. È stata una corsa a ostacoli ma alla fine siamo riusciti a far passare un importante principio giuridico».

Non sarà ripescaggio, ma riammissione. Così, il Novara ha evitato il pericolo di essere estromesso per la penalizzazione di 3 punti scontata nel 2013 dopo il calcioscommesse. Il regolamento sui ripescaggi impone infatti l’impossibilità per i club penalizzati di sperare in questa formula di reintegro. Con la riammissione, il quadro è diverso. Il club ha ottenuto la sospensiva sulla decisione della Lega di serie B di formare un campionato a 21 squadre.

Ha chiesto quindi di riportare il torneo a 22 e di prendere parte al campionato in base alla classifica dell’ultima stagione. E’ il principio che nel 2012 consentì al Vicenza di tornare in B nonostante la sconfitta ai playout. Allora, il Lecce venne spedito dalla A alla Lega Pro dopo la doppia retrocessione sul campo e per il calcioscommesse. L’assemblea del campionato cadetto aveva votato il blocco dei ripescaggi, come quest’anno, ma anche in quel caso i veneti vennero riammessi per completare l’organico a 22.

 

«Avevamo il dovere di difendere una decisione collegiale, ora rispettiamo quella del Coni» è il primo commento di Andrea Abodi, presidente della Lega di B. Se così sarà il Novara inizierà la sua nuova avventura il 30 agosto contro il Latina. «De Salvo è un mio amico, sono contento di questa decisione – ha detto il presidente della Lega Pro Mario Macalli -. Il Coni è stato chiaro, ora bisogna aspettare il Consiglio federale. Non sarà un problema ripescare una società».

FONTE: LASTAMPA.IT

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