
Il caos del calcio italiano sta rendendo difficile, se non impossibile, l’avvio dei campionati di Serie B e Serie C. Le diatribe legali fra le società interessate ai ripescaggi hanno fatto si che il commissario Fabbricini, bloccasse la Serie B a 19 squadre, cambiando in corso d’opera l’assetto del campionato cadetto, superando la pratica legislativa che non consente di modificare un campionato poco prima dall’inizio della stagione.
Il 7 settembre presso il CONI verrà discusso della fattibilità del campionato di Serie B a 19 squadre dinnanzi al Presidente Frattini, i quale dovrà valutare la fattibilità di questo stravolgimento del campionato cadetto, con le dure reazioni di Catania, Novara e Siena, pronte a far valere le proprie ragioni per ottenere un posto nel campionato cadetto.
L’AD del Catania calcio, Lo Monaco, è infuriato “Il fatto che la discussione sui ripescaggi è stata rinviata al 7 settembre mi fa pensare male; come se l’epilogo in qualche modo sia scontato. Dovrebbe intervenire lo Stato, il calcio italiano è in mano a pupari che stanno portando questo sport allo sfascio. Intanto andremo al Tribunale Federale Nazionale con un incartamento corposo: sarà il nostro ricorso; poi perseguiremo sul piano penale i responsabili di questo caos. Giocare un campionato con 19 squadre è una cosa che non sta in piedi sotto ogni profilo”.
Un duro attacco al commissario Fabbricini: “Ha cambiato rotta, lo hanno costretto, direi che il Palazzo l’ha preparata bene questa mossa. La Figc? Non esiste più, dopo aver cambiato le Noif con un provvedimento che non solo il Catania considera pericoloso. Abbiamo presentato istanza al Governo, perché venga rimosso il commissario Fabbricini. Il collegio di Garanzia dovrebbe assumersi responsabilità precise: come si fa a disattendere due sentenze? Sarebbe come sconfessare due gradi di giustizia sportiva e mai si è verificato che due giudizi vengano disattesi dal Coni”.