SERIE B

“SOCIETA’ POVERA”, MA CHE NE SA SKY?

Alla faccia di Sky. Alla faccia di chi, ad inizio telecronaca, definisce l’Avellino povero. Non in grado di allestire una squadra con soldi propri. “Non gode di buona salute economica il club biancoverde costretto a chiedere prestiti a squadre di A”. Poveri, forse, ma con un cuore grande. Perchè l’Avellino visto a Terni incarna il carattere del suo popolo. Mai rassegnato, un popolo operaio a cui nessuno ha mai regalato nulla. Ma che ne sanno i telecronisti di Sky? Che ne sanno loro del cuore grande di una squadra povera che a fine partita va a saltare con la sua tifoseria che dopo Latina e Frosinone ha continuato a dare spettacolo. Che bisogno c’è di definire Avellino squadra e società povera? Ma che ne sanno loro? Perchè Avellino continua a non essere rispettata? Ma perchè? Perchè?

Ce ne freghiamo dei commenti altrui, noi. Ce ne freghiamo altamente perchè ormai il popolo irpino ha imparato a fare da sè. Senza aiuti, senza favori. Lo sanno quelli di Sky che l’anno scorso il campionato ce l’hanno rubato? Lo dovrebbero sapere ma non lo dicono. Ed allora, cari amici, facciamo quadrato e stringiamoci attorno a questa squadra. Che ha dimostrato di aver per l’ennesima volta il coraggio del lupo. Quello vero. E godicmoci Gigi Castaldo. Uno che ormai sfida tutte le leggi della fisica. Uno che con quel gol si è guadagnato, se ce ne fosse ancora bisogno, un posto in Paradiso. Per averci fatto sorridere di nuovo tutti.

Il pallone, questo santo pallone, è una delle ultime poche cose che ci è rimasto qui. Ci hanno chiuso le fabbriche dopo averci depredato per decenni. Hanno tolto il lavoro alle famiglie. Il pallone no. Quello ce lo teniamo stretto stretto grazie ad una società, povera come la definisce Sky, ma che ci ha ridato il sorriso. Quello vero, quello sano. Quello che dà speranza. Il sogno continua ragazzi. Dateci dentro. Il popolo irpino saprà come ripagarvi.

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