
Il Presidente Walter Taccone si è recato a Roma per un incontro avvenuto a Roma fra i Palazzi del Potere, sponda Montecitorio. La persona con cui doveva parlare il patron era l’onorevole Gianpiero Samorì.
Classe 1957, nato a Montese in provincia di Modena, oltre al suo incarico politico Samorì è avvocato, professore, banchiere, assicuratore, industriale, immobiliarista, editore. L’uomo d’affari di Modena che voleva prendere il posto di Silvio Berlusconi come leader di Forza Italia, possiede diverse partecipazioni in società finanziarie e bancarie nel modenese. Nel 2002 ha costituito, diventandone presidente, Banca Modenese Spa ed è entrato a far parte di diverse aziende industriali. È socio di riferimento della holding Modena Capitale Spa, che al proprio interno conta una serie di altre società controllate attive nelle assicurazioni, nel mercato immobiliare, nel settore bancario e in quello degli investimenti.
L’oggetto dell’incontro: forse l’Avellino Calcio, ma gli scenari sono diversi: la possibilità di una sponsorizzazione, dato il biglietto da visita da parte dell’imprenditore nonché politico modenese; la possibilità di esser un intermediario fra la società Irpina e qualche interessato; oppure, ipotesi forse più fondata, la proposta di entrare a far parte del progetto della famiglia Taccone. L’incontro più che riservato non fa trapelare molto, vedremo nelle prossime settimane se questo nome tornerà in auge. La certezza è che l’incontro c’è stato. Come sia andato, al momento, non è dato sapere. Ma di sicuro i due, dalle nostre fonti decisamente attendibili, si sono parlati. Ed anche a lungo. Vedremo. Perchè Taccone è alla ricerca di nuovi soci. E questo resta un dato inconfutabile.