![](https://www.sportavellino.it/wp-content/uploads/2023/09/17-scaled.jpg)
Con il successo sulla Virtus Francavilla – e il pareggio del Picerno con il Brindisi -, la Juve Stabia si è laureata campione d’inverno con un turno d’anticipo. Il meritato traguardo ha sigillato il percorso straordinario degli uomini di Pagliuca, pronti ora a fiondarsi con fiducia ed entusiasmo verso l’obiettivo promozione. Un risultato difficilmente pronosticabile ad inizio anno, ma che proprio il titolo platonico appena conquistato rende ora più alla portata. Scopriamo perché.
![](https://www.sportavellino.it/wp-content/uploads/2023/09/42-1024x738.jpg)
Serie C, il titolo di campione d’inverno vale la Serie B: i precedenti
A rafforzare le ambizioni-promozione della Juve Stabia c’è la tradizione. Dal ritorno ai tre gironi, ossia dalla stagione 2014-2015, infatti, in 6 casi su 9 (66,6%) la squadra campione d’inverno del girone meridionale è stata poi promossa direttamente in Serie B. Due volte su tre, in pratica, la regina del girone d’andata si veste a festa nel corso della primavera per celebrare il salto tra i cadetti.
Ma c’è di più. Le 3 occasioni in cui questa tradizione non è stata rispettata fanno riferimento ai campionati 2014-2015(Benevento campione d’inverno; promossa la Salernitana), 2015-2016(Casertana; Benevento) e 2016-2017(Matera, Foggia). Ciò vale a dire, in sostanza, che negli ultimi 6 tornei si è invece sempre verificata l’accoppiata titolo d’inverno-promozione diretta. È successo, nello specifico, a Lecce (2017-2018), Juve Stabia stessa (2018-2019), Reggina (2019-2020), Ternana (2020-2021), Bari (2021-2022) e Catanzaro (2022-2023).
Per quanto il campionato sia ancora lungo e pieno di insidie, dunque, la storia strizza l’occhio alle Vespe. A Pagliuca e ai suoi uomini spetta l’affascinante sfida di trasformare la statistica favorevole in dato concreto.
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!