All-In #AvellinoSpezia: Wilmots, come un lupo
Notte da lupi: azzannare, colpire, vincere. Nell’anticipo di venerdì sera non esisteranno alternative per un Avellino che ha l’assoluto bisogno di battere lo Spezia per poi giocarsi la salvezza nell’ultima delicata trasferta di Terni. La buona prova offerta contro l’Ascoli non è bastata alla squadra di Foscarini per tornare alla vittoria, ma ora non c’è più spazio per ritardare l’appuntamento con i tre punti. Dovranno arrivare venerdì, quando i biancoverdi troveranno al Partenio un pubblico cospicuo e numeroso. Ci sarà bisogno di tutti per creare il clima giusto per una partita decisiva per le sorti di Castaldo e compagni. Lo Spezia di Gallo, aritmeticamente fuori dalla lotta playoff, dovrà capire sin dalle prime battute di gara che al Partenio venerdì sera non ci sarà alcuna possibilità di fare risultato. Come succedeva ai tempi della “Legge del Partenio”. Una legge da rispolverare, almeno per una notte. In quella che dovrà essere a tutti i costi la notte del lupo.
L’avvicinamento alla sfida con lo Spezia ha sottratto a Foscarini altre pedine. Contro i liguri il tecnico trevigiano dovrà fare a meno dello squalificato Laverone e di Moretti, mentre sono in dubbio Vajushi e Di Tacchio. Una vera e propria maledizione, quella scagliatasi contro i lupi. Ma in questo momento recriminare serve a poco. Chiunque scenderà in campo dovrà dare tutto. Come ha fatto Wilmots, per certi versi anche a sorpresa, sabato scorso contro l’Ascoli. Il giovane centrocampista belga, molto apprezzato dalla società e dall’allenatore, si è fatto trovare pronto giocando una gara di ottima qualità. Ha cercato la conclusione, ha servito assist, ha persino battagliato con forza in mezzo al campo. Con leggerezza e freddezza ha giocato da veterano. Venerdì potrebbe toccare ancora a lui. Foscarini sa di potersi fidare. Wilmots ha voglia di azzannare. Come un lupo, nella notte dei lupi.
