Avellino, la missione di Enrici: confermarsi anche in Serie B
Il centrale cuneese ambisce ad un ruolo da protagonista nel torneo cadetto
Patrick Enrici è stato tra gli assoluti protagonisti della cavalcata che ha riportato l’Avellino in Serie B nella stagione appena andata in archivio. Classe 2001, cuneese di nascita, il difensore cresciuto nel settore giovanile del Torino si è distinto per solidità, affidabilità e continuità di rendimento, diventando un pilastro della retroguardia biancoverde e contribuendo in modo significativo alla promozione. Ora, in vista della stagione 2025/2026, il centrale piemontese è chiamato a una nuova sfida: dimostrare di poter brillare anche nella categoria superiore, dove inevitabilmente si alzeranno competizione e aspettative.
Avellino, la missione di Enrici: confermarsi anche in Serie B
Arrivato ad Avellino dal Taranto nell’agosto 2024, dopo una lunga telenovela di mercato, Enrici si è imposto come leader del pacchetto arretrato con grande rapidità, totalizzando 35 presenze stagionali e saltando – agli ordini di Biancolino – solo l’ultima gara di campionato con il Team Altamura. Sulla scia di questa eccellente e dirompente affermazione, per la carriera del classe 2001 la prossima stagione in Serie B rappresenta un’opportunità cruciale.
La cadetteria rappresenta infatti un banco di prova importante: il livello tecnico e fisico è più alto, per cui il numero 56 dei lupi sarà chiamato a confrontarsi con attaccanti di maggiore esperienza e qualità. Le sue caratteristiche – fisicità, ottimo senso della posizione e capacità di leggere il gioco – lo rendono però un candidato ideale per emergere anche in B. La sua versatilità e soprattutto l’approccio sempre positivo, sia in termini tecnici che attitudinali, rappresentano la miglior garanzia per il suo adattamento al torneo cadetto e per la sua definitiva consacrazione.
Per Enrici, insomma, la stagione 2025/2026 sarà anche e soprattutto una questione di conferme personali, da conquistare indossando con sempre più convinzione i panni del leader del reparto arretrato biancoverde. Forte della fiducia del club, del diesse Aiello e di Biancolino, ma anche dei tifosi irpini, che lo adorano per la sua dedizione alla maglia e per il legame costruito con la città. Con il popolo biancoverde pronto a sostenerlo, Enrici è determinato a consolidare il suo status e ad emergere come uno dei migliori difensori della Serie B. La sua missione è appena iniziata: la cadetteria lo aspetta, e lui è pronto a rispondere presente.
