Avellino calcio – L’editoriale: Una nuova alba per i lupi

E’ andata bene. Cosi possiamo dire a fine gara, guardandoci negli occhi fra gli amici ancora frastornati dalle vicende estive. Un risultato quello di 4-1 che riempie la bocca e lascia i tanti perplessi con le orbite degli occhi di fuori. Una buona gara quella giocata oggi dall’unitici titolare di Graziani, che è riuscito a tirare fuori il meglio dopo soli 22 giorni di preparazione, mettendo in risalto gli under a disposizione, con un’ottimo esordio di Parisi e Mithra che si sono rivelati determinati nel risultato finale. Ma ciò non basta, è la prima partita e bisogna rimanere concentrati, rimanere affamati di “voglia di dimostrare” perché sarà quella a fare la differenza nel lungo periodo, sarà quella voglia che riuscirà a creare un rapporto simbiotico con la tifoseria irpina, oggi presente sugli spalti del Ladispoli senza aver perso quell’entusiasmo che ha fatto emozionare l’Italia intera. Perché quella maglia verde nel campo, quel logo storico sul petto, non si possono abbandonare, risulta impossibile.

L’Avellino, dopo un estate di patemi, quest’oggi ha iniziato a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, perchè il passato non si cancella, ma può esser da monito per le gestioni future, sul come gestire momenti di entusiasmo e momenti difficili, senza riempirsi la bocca di parole, che successivamente verranno smentite dai fatti. La vittoria di oggi è arrivata contro una neo promossa, che per la prima volta vedeva invadere il proprio stadio da una bolgia di tifosi biancoverdi, una squadra, il Ladispoli che ha mantenuto l’ossatura della passata stagione puntellandola di piccoli innesti. Adesso testa al Nola per la partita di Coppa Italia, la prima gara ufficiale della nuova gestione al Partenio, e concentrazione per la seconda gara di campionato, sempre fra le mura amiche del Partenio, contro l’Albalonga. Non ci illudiamo, i primi tre punti sono arrivati, ma il campionato è lungo e la squadra di Graziani dovrà impegnarsi molto per entrare nelle grazie dei tifosi irpini.