Avellino, il pagellone della promozione: Biancolino stratega, Sounas al top, Enrici la sorpresa

I voti alla stagione del ritorno biancoverde in Serie B

L’Avellino ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia, dominando il campionato con cuore, qualità e determinazione e conquistando così la promozione in Serie B. Una squadra solida e affamata, trascinata da un Biancolino in stato di grazia, ha ridato entusiasmo all’intera provincia, riuscendo a centrare un traguardo inseguito per sette lunghi anni. Scopriamo allora il pagellone della stagione con i voti ai protagonisti della promozione raggiunta dalla formazione forgiata dal “Pitone” Biancolino.

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Avellino, il pagellone della promozione: i portieri

Antony Iannarilli 9 – Un muro, un leader, un autentico simbolo. 32 presenze, 13 clean sheet e una personalità disarmante tra i pali e all’interno dello spogliatoio. Nei momenti clou, ha abbassato la saracinesca, diventando il baluardo di una difesa d’acciaio. Vincente.

Leonardo Marson 6,5 – Una sola presenza, nella trasferta di Trapani, disputata però con concentrazione e senza sbavature. Riserva di lusso, apprezzabile anche per il suo continuo supporto al gruppo.

Mattia Guarnieri s.v. – Nessuna presenza per il terzo portiere biancoverde.

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I difensori

Patrick Enrici 9 – 32 presenze, 2 gol, di cui uno di fondamentale importanza nella trasferta di Caserta. Roccioso, affidabile, praticamente sempre impeccabile: la più bella scoperta della stagione biancoverde.

Tommaso Cancellotti 8,5 – 31 presenze, 5 assist e una costanza da veterano. Ha spinto sulla fascia come un treno, senza mai fermarsi, brillando in particolare nella fase più calda. Capitano senza fascia.

Michele Rigione 8 – 29 presenze, 2 gol e 1 assist. Capitano coraggioso, guida preziosa per la crescita di Enrici e per la tenuta dell’intero reparto difensivo.

Andrea Cagnano 8 – Arrivato a gennaio, in pochissimo tempo l’ex Sudtirol ha rivoluzionato la corsia sinistra. 11 presenze, 1 gol e 2 assist decisivi messi a referto contro Crotone e Monopoli.

Paolo Frascatore 7 – Titolare nella prima metà di stagione nel ruolo di terzino, 21 presenze e 1 gol nel derby d’andata con il Benevento. Sempre sul pezzo, ha dato equilibrio e solidità.

Thiago Cionek 7 – Partito ai margini e poi “ripescato” in corsa, in appena 8 presenze è riuscito a lasciare il segno con il gol decisivo contro il Picerno. Veterano di valore.

Gianmarco Todisco 6,5 – 4 presenze per il giovane terzino arrivato a gennaio, rivelatosi una risorsa preziosa malgrado il poco spazio a disposizione. Tornerà utile in futuro.

Claudio Manzi s.v. – Pochissimi minuti in stagione ma, come sottolineato da Biancolino, anche lui potrà assumere un ruolo importante nell’Avellino del futuro.

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I centrocampisti

Dimitrios Sounas 9 – Il maghetto biancoverde. 32 presenze, 8 gol, 4 assist e tonnellate di mentalità vincente e qualità. Centrocampista sublime, ha trasformato il lupo con le sue doti tecniche e con la sua leadership rivelandosi il faro della squadra.

Michele D’Ausilio 8,5 – Re degli assist con 13 passaggi vincenti in 26 presenze, più 1 gol, l’ex Cerignola è stato tra i motori offensivi del lupo. Motorino inesauribile, ha spesso spaccato le difese avversarie con le sue giocate di categoria superiore.

Luca Palmiero 8,5 – 27 presenze e 3 assist, ma soprattutto un contributo intangibile che non si può quantificare. L’ex Cosenza è stato il professore del centrocampo, l’uomo in grado di dare fluidità e ritmo al gioco biancoverde.

Antonio De Cristofaro 8,5 – 22 presenze e 4 gol, tutti di platino, in particolare quello segnato al “Monterisi” contro il Cerignola. Centrocampista totale, ha unito qualità, quantità e sostanza. Il suo ritorno sarà importante per le dinamiche della rosa del lupo.

Martin Palumbo 8 – Arrivato a gennaio, con 12 presenze e il gol decisivo contro il Benevento è stato capace di entrare subito nel cuore dei tifosi, portando qualità e freschezza al reparto nevralgico.

Michele Rocca 7,5 – 22 presenze e 1 assist. Jolly prezioso, ha sempre risposto con professionalità e sacrificio. Risorsa nell’ombra per la cavalcata biancoverde.

Marco Armellino 7 – 21 presenze e 1 gol per lo specialista in promozioni, rivelatosi particolarmente prezioso nel derby con il Benevento. Con cuore e generosità si è ritagliato uno spazio diverso rispetto a quello immaginato inizialmente, mettendo l’anima in ogni contrasto.

Noah Mutanda 6,5 – 7 presenze e 1 gol ad appena 19 anni. Lampi di talento che meritano di essere coltivati.

Vincenzo Arzillo s.v. – 5 minuti stagionali per il giovane centrocampista.

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Gli attaccanti

Cosimo Patierno 9 – Il simbolo dell’ultimo biennio biancoverde. 14 gol in 27 presenze, molti dei quali decisivi per il risultato finale. Bomber implacabile, leader carismatico, è entrato di diritto e di prepotenza nella storia del lupo.

Facundo Lescano 8,5 – Arrivato a gennaio, il bomber argentino ha lasciato il segno con 5 gol in 11 apparizioni. Sua la rete decisiva per il salto di categoria: il giusto premio per un cecchino letale capace di guadagnarsi sul campo un risultato a lungo desiderato.

Raffaele Russo 8 – 31 presenze, 6 gol e 4 assist. Suo il sigillo che ha permesso al lupo di agganciare il primo posto. Una gioia meritata per un calciatore capace di cambiare marcia significativamente ad un certo punto della stagione.

Giuseppe Panico 7,5 – 13 presenze, 1 gol decisivo contro il Trapani e 2 assist. Elemento capace di dare equilibrio e qualità, pupillo di Biancolino proprio per la sua capacità di incidere in entrambe le fasi di gioco.

Alessio Tribuzzi 6 – 13 presenze e 1 assist per l’ex Crotone, che ha pagato il cambio di modulo e qualche problema fisico di troppo.

Alessandro Campanile 6 – 4 presenze e 65 minuti totali per un giovane con buoni margini di crescita.

Jan Zuberek 6 – 3 presenze e 21 minuti in campo per l’attaccante scuola Inter.

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L’allenatore

Raffaele Biancolino 10 – Un capolavoro tattico e umano. Il tecnico biancoverde è riuscito a plasmare una squadra a sua immagine e somiglianza, centrando un risultato prestigiosissimo e collezionando numeri da record. Che sia solo il primo passo verso un futuro ancora più radioso.

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