Avellino, “Partenio-Lombardi” riconquistato. Tra rivincite e nuovi protagonisti
Il focus sul successo biancoverde ai danni della Casertana
Dopo quasi quattro mesi di attesa, l’Avellino ritrova il sorriso casalingo e si rilancia in classifica con una prova convincente e con tante note positive da segnare sul taccuino.
Avellino, “Partenio-Lombardi” riconquistato. Tra rivincite e nuovi protagonisti
L’Avellino batte la Casertana, risponde agli squilli di Catania e Benevento e rompe finalmente la maledizione “Partenio-Lombardi”. Vittoria meritata per i lupi, abili a sfruttare l’ottimo avvio (gol biancoverdi nei primi quindici minuti di gioco) e capaci poi di scacciare via le paure con una buona gestione della gara.
L’unico peccato è stato quello di non aver chiuso la contesa in anticipo – troppa precipitazione e poca lucidità nell’ultimo passaggio in svariate occasioni -, un aspetto in cui bisogna assolutamente migliorare per evitare altre beffe come quella maturata a Potenza qualche giorno fa.
Ai gol ci hanno pensato Patierno (decimo gol in campionato) e D’Ausilio (secondo centro consecutivo) – entrambi ispirati da un ottimo Sgarbi (assist numero nove e dieci del suo torneo) – ma nella felice serata di ieri applausi e voti alti anche per Ghidotti e Rocca.
Il portiere, finito nel mirino della critica dopo il turno infrasettimanale, si è prontamente riscattato sfoderando due interventi decisivi su Celiento e Tavernelli nella seconda metà della prima frazione di gioco. Parate fondamentali per respingere l’assalto dei falchetti e disegnare un secondo tempo diverso da quello che sarebbe venuto fuori in caso di 2-2 al quarantacinquesimo.
Il centrocampista, arrivato soltanto qualche settimana fa dal Catania, è stato invece l’autentico padrone della mediana, mixando quantità e qualità dal primo al novantaseiesimo minuto di gara. Scaricando il contachilometri e offrendo sempre soluzioni utili ai compagni.
Tra rivincite e nuovi protagonisti, l’Avellino ha finalmente riconquistato il “Partenio-Lombardi” e si è rilanciato in classifica. Con la speranza di aver messo definitivamente in soffitta i fantasmi che per troppo tempo hanno accompagnato il percorso biancoverde nello stadio amico.
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