Avellino, indice xG tra i più bassi della B: un dato che invita alla riflessione
I lupi devono lavorare sulla produzione offensiva
Nelle prime due giornate del campionato di Serie B, l’Avellino ha prodotto appena 0.84 Expected Goals (fonte: FbRef). Un dato che, al netto delle dinamiche di inizio stagione, colloca la squadra biancoverde al penultimo posto per xG generati, davanti solo al Catanzaro (0.68).
Il dato non è allarmante, ma certamente ha una sua rilevanza. Gli xG non raccontano tutto, ma indicano con buona approssimazione la qualità delle occasioni create. E, in questo caso, il numero suggerisce una fase offensiva ancora in costruzione, certamente condizionata da un calendario non semplice, dagli infortuni e da una condizione atletica ancora in evoluzione.
Il gol di Sounas a Modena ha dato fiato a una squadra che, fino a quel momento, aveva faticato a rendersi pericolosa, sprecando solo in avvio una ghiotta chance con Lescano. La produzione offensiva resta quindi un tema da osservare con attenzione e il dato sugli xG invita perciò a una riflessione tecnica: come aumentare la qualità delle occasioni? Come far sì che il possesso si traduca in pericolo?
La sosta di settembre arriva pertanto nel momento giusto. Dopo due settimane di lavoro, il ritorno al “Partenio-Lombardi” contro il Monza sarà l’occasione per offrire le prime significative risposte dal punto di vista della produzione offensiva. Una condizione imprescindibile per affrontare le gare con un piglio più coraggioso e per fare strada in campionato.
