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Avellino, Gautieri: “La squadra è in ripresa, sono venuto qui per vincere il campionato”

Le parole dell'allenatore della compagine irpina

Vigilia di Avellino – Catania. Il nuovo tecnico della formazione biancoverde Carmine Gautieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita contro gli etnei.

La squadra è in ripresa sotto tanti aspetti. Stiamo preparando la partita da fare per farla in un certo modo ed essere propositivi nel vincerla. Sappiamo benissimo che affrontiamo una squadra che comunque viene da risultati anche positivi fuori casa. Il Catania gioca un buon calcio, sono spensierati anche nel discorso della situazione che stanno avendo. Io non guardo all’avversario, guardo in casa nostra e vedo la mia squadra in ripresa. Abbiamo voglia di vincere e di fare la partita e questo lo dobbiamo fare anche domani”.

Prosegue parlando del Catania:Non si gioca su un singolo giocatore, il Catania non è Moro. Penso che un giocatore come Moro che in questo momento qui ti sta facendo la differenza sotto l’aspetto della finalizzazione è perché i compagni lo mettono in condizioni di finalizzare e di essere un giocatore importante. Noi stiamo lavorando sul Catania, dobbiamo capire come metterli in difficoltà. Dobbiamo fare la partita, la nostra mentalità deve essere quella di vincere tutte le partite avendo equilibrio. Per vincere devi sbagliare il meno possibile, non dobbiamo commettere errori“.

Sull’organico:Non avendo la rosa al completo, questi 16/17 che ho stanno dando tanto. Anche essendo pochi dobbiamo comunque dare il massimo per portare a casa il risultato. Pretendo il massimo dai giocatori, cerco di dare la serenità giusta. Non transigo sull’atteggiamento“.

Sull’obiettivo primo posto:Non l’abbiamo perso, oggi non si sa chi può vincere tra Catanzaro e Bari. Il nostro obiettivo è prendere quella davanti, nella nostra mentalità ci dobbiamo credere fino alla fine. Niente è perso, sappiamo che ci sono dei scontri diretti. Mancano ancora tante partite, dobbiamo essere bravi a fare risultati. Sono venuto ad Avellino per vincere il campionato, per me ci sono le condizioni per poterlo fare”.

Sui moduli:Sto provato due sistemi di gioco. Abbiamo provato il 4-3-3 e il 3-5-2. Indipendentemente dal sistema di gioco, l’importante è creare la mentalità di andare a fare gol. Il mio pensiero è quello di essere sempre propositivi, di creare una mentalità vincente”.

Su Maniero:Ieri si è allenato e poi mi ha chiesto di uscire prima dall’allenamento perché comunque è in fase di recupero. Si può recuperare, il ragazzo viene da 12 giorni di inattività dove si è allenato poco. Col Latina l’ho fatto entrare”.

Su Dossena:Abbiamo fatto gli accertamenti, ieri ha fatto il primo allenamento da quando sono arrivato io con la squadra. Può essere della partita“.

Su Kragl:Anche a Latina aveva un problema fisico ma è sceso lo stesso in campo. È un giocatore di qualità e d’inserimento. Per me può giocare sia come interno di centrocampo e sia come esterno. Ha intelligenza tattica e va recuperato al massimo. È molto importante per il mio modo di fare calcio”.

Ritorna anche sul pareggio di Latina:Nel primo tempo c’è stata un’intensità alta dove abbiamo fatto la partita rischiando qualche ripartenza. Durante la gara siamo calati un po’ ed abbiamo anche difeso”.

Su Scognamiglio e Bove:Sono due ragazzi intelligenti ed applicati. Sono sicuro che domani daranno il massimo”.

Sul centrocampo:Abbiamo centrocampisti molto tecnici. Abbiamo De Francesco, Aloi, Kragl, Carriero, Matera e Mastalli. Sono giocatori anche d’inserimento, è normale che nel contesto di una gara devi avere dei riferimenti giusti. 

Su Murano:Intanto lo ringrazio perché la scorsa settimana non doveva essere convocato perché aveva un problema fisico e mi ha detto che voleva essere presente. Ci può dare una mano, speriamo di recuperarlo. Per noi è un giocatore importantissimo. I nostri attaccanti possono far male in qualsiasi momento“.

Su Kanoute:Io ero più forte. Mamadou è un giocatore importante, ma deve migliorare negli inserimenti perché arriva sempre in area. Se riesce a migliorare negli ultimi 16 metri, diventerà un giocatore importante. Ha personalità e non ha paura di sbagliare. A me questi calciatori piacciono. Manca nella realizzazione“.

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