Avellino, il ballo delle punte e quel feeling con il Bari
I 3 attaccanti a disposizione sanno come punire i galletti

Come in ogni big match che si rispetti, anche per Avellino-Bari le aspettative e le attenzioni sono rivolte principalmente sui più quotati protagonisti della sfida, ossia gli attaccanti. Se in casa biancorossa Carrera spinge sulla possibile convivenza della coppia atomica Cianci-Antenucci, Braglia è alle prese con la difficile decisione su chi schierare dall’inizio tra le 3 punte a disposizione.
Se Maniero, ex della sfida, pare sicuro di una maglia da titolare, per quanto riguarda Fella e Bernardotto si intravede una possibile staffetta con un punto interrogativo che grava sulla formazione iniziale. A prescindere dalle scelte, però, è sicuro che Braglia vuole dai suoi gol e prestazione, un contributo importante alla squadra in termini realizzativi ma anche di sostegno e generosità.
Quando si affrontano certe sfide, il fascino dell’avversario e la “tradizione favorevole” possono essere elementi ulteriori ai quali aggrapparsi. E in questo senso Braglia può dormire sonni tranquilli, visto che tutti i 3 attaccanti a disposizione hanno già fatto gol al Bari. Ci è riuscito Bernardotto nella gara d’andata, quando i lupi furono travolti al San Nicola, ma ce l’hanno fatta anche Maniero (da ex, con la maglia del Novara) e Fella. Quest’ultimo fu protagonista nella scorsa stagione di una prestazione da incorniciare, trovando un gol e un assist nella gara di ritorno a Monopoli (finì 2-2).
È su questo feeling speciale che le punte hanno dimostrato di avere al cospetto dei galletti che Braglia può sperare di arginare l’offensiva biancorossa e consolidare un secondo posto che il suo Avellino merita per fame e continuità.