Avellino, Rastelli: “Fin quando la società me lo permetterà io sarò l’allenatore dell’Avellino, dobbiamo essere realisti”
Le parole a fine gara dell'allenatore biancoverde
Terzo stop consecutivo per l’Avellino in quel di Andria. Nel post gara il tecnico biancoverde Massimo Rastelli ha analizzato il match ai microfoni di Prima Tivvù.
“I punti in palio erano pesanti e c’era grande tensione, c’era grande attenzione nel cercare di portare punti a casa, sia da una parte che dall’altra. Ancora una volta siamo qui a parlare di una sconfitta: primo tempo equilibrato, abbiamo concesso su palle inattive e su qualche cross siamo andati un po’ in apprensione ma non abbiamo concesso grandi occasioni. Noi ne abbiamo avuto una molto nitida con Di Gaudio. Nel secondo tempo stavamo facendo meglio e ci stavamo affacciando con grande continuità negli ultimi 20 metri avversari: abbiamo avuto un occasione con Marconi e poi su un calcio d’angolo l’Andria ha trovato una deviazione con la palla che si è infilata all’angolino. Abbiamo provato in tutti i modi a riprenderla, stiamo ancora qui a commentare una sconfitta. Un episodio ci vede sempre soccombere, non possiamo far altro che essere realisti.
Sull’ultima gara di campionato: “Valuteremo se dobbiamo riunirci qualche giorno prima per preparare al meglio questa partita. La prepareremo sapendo che è un’altra finale”.
Sul suo futuro: “Il Rastelli uomo lavora con impegno e professionalità, dispiace che questo lavoro si è visto in minima parte. Fin quando la società me lo permetterà io sarò l’allenatore dell’Avellino“.