All-In #PescaraAvellino: Palumbo, la grande chance
Il norvegese può prendersi la scena

Domani sera, allo stadio “Adriatico”, va in scena Pescara-Avellino, gara valida per la decima giornata del torneo di Serie B. Dopo il pesante 0-4 subito contro lo Spezia, i lupi sono chiamati a una reazione immediata. Il momento è delicato, ma anche ricco di opportunità per chi cerca spazio e riscatto.
La sfida mete di fronte due squadre in difficoltà. Il Pescara non vince da cinque partite, l’Avellino da quattro. Entrambe hanno difese fragili – 17 gol subiti per gli abruzzesi, 15 per i biancoverdi – e numeri che lasciano presagire una gara aperta, dove gli episodi e la tenuta mentale faranno la differenza.
Per l’Avellino, è tempo di voltare pagina. Dopo tre gare senza segnare e il primo ko interno in campionato, serve una svolta. La zona playoff resta vicina, ma il trend va invertito subito per non disperdere quanto costruito nelle prime giornate.
Tra i volti chiamati a prendersi responsabilità c’è quello di Martin Palumbo. Il centrocampista norvegese sarà titolare al posto dello squalificato Palmiero e avrà una vetrina importante per dimostrare il suo valore. Contro lo Spezia era entrato con personalità, prima dell’errore che ha avviato l’azione dello 0-1. Ora ha l’occasione per riscattarsi.
Palumbo ha qualità tecniche e visione di gioco, ma finora ha trovato poco spazio. Domani potrà agire da regista, con il compito di dare ordine e ritmo alla manovra. Una responsabilità che può trasformarsi in grossa chance, se saprà gestire tempi e pressione.
Per Biancolino, sarà fondamentale ricevere risposte positive dai suoi centrocampisti. La mancanza di idee negli ultimi 30 metri è uno dei problemi principali, e Palumbo può essere l’uomo giusto per dare fluidità e verticalità alla manovra.
Il match contro il Pescara arriva nel momento giusto: una gara tra squadre ferite, dove chi saprà reagire meglio potrà rilanciarsi. Per Palumbo, è il momento di prendersi il centro della scena e dimostrare che può essere più di un’alternativa.
Domani l’Avellino gioca per rialzarsi. E Palumbo, con la sua voglia di emergere, può lanciarsi come il volto nuovo di una squadra che cerca un sussulto.





