CALCIOSERIE CUS AVELLINO

All-In #AvellinoBrindisi: Russo, un nuovo inizio

Il numero 10 atteso protagonista a gara in corso

Riannodare il filo, ancora una volta. Reduce dal pareggio con la Virtus Francavilla, il quarto consecutivo in trasferta, l’Avellino spera di ritrovare il successo – e l’agognata continuità – al “Partenio-Lombardi”, dove domani ospiterà il Brindisi. Contro il fanalino di coda del girone C, la formazione biancoverde darà il via all’ultimo decisivo scorcio di regular season. Un percorso di 7 partite in cui gli uomini di Pazienza dovranno provare a migliorare la propria posizione in vista dei playoff.

Verso Avellino-Brindisi

Dopo tante battute a vuoto, nell’ultimo periodo l’Avellino ha fatto pace con il proprio stadio e ha raccolto davanti al proprio pubblico due vittorie consecutive. Dare continuità ai successi maturati contro Casertana e Catania consentirebbe ai biancoverdi di centrare un tris che manca dallo scorso mese di ottobre, praticamente dall’inizio della stagione.

L’obiettivo non sembrerebbe irraggiungibile, se si considerano le difficoltà del Brindisi. La formazione pugliese arriverà al “Partenio-Lombardi” da ultima in classifica e con una serie di dati negativi ad accompagnarla. L’undici di Losacco non vince in campionato da 14 partite (ultimo sorriso sul campo del Sorrento lo scorso 10 dicembre) e in 4 delle ultime 5 gare ha chiuso il primo tempo in svantaggio, riuscendo a raddrizzare la situazione solo nel derby con il Monopoli.

Memore anche della gara d’andata, che si chiuse con il punteggio di 0-4, l’Avellino può e deve puntare ai tre punti. Cercando magari di dare continuità al clean sheet ottenuto sul campo della Virtus Francavilla e di rinsaldare anche lo score relativo ai dati offensivi, visto che i lupi vantano il miglior attacco del girone di ritorno (22 gol fatti, uno in più di Benevento e Juve Stabia).

L’Avellino e i playoff: il secondo posto sarebbe un vantaggio

Superare l’ostacolo Brindisi sarebbe per l’Avellino il modo migliore per approcciare lo scorcio finale della regular season. Nelle ultime 7 giornate di campionato, i lupi avranno il compito di migliorare il proprio rendimento con le cosiddette piccole e mettersi alla prova negli scontri diretti per provare a migliorare il proprio posizionamento in vista dei playoff.

Mentre il terzo posto rappresenta l’obiettivo minimo, il reale desiderio dei lupi deve essere quello di provare ad agganciare il Benevento al secondo posto. Il piazzamento d’onore consentirebbe ad Armellino e compagni di ricavare qualche vantaggio in ottica post-season. Su tutti la possibilità di giocare un numero minore di partite, entrando in gioco solo a partire dal secondo turno della Fase Nazionale. Il privilegio sarebbe poi legato anche alla possibilità di poter giocare con due risultati su tre a favore, dal momento che – in caso di parità al termine dei 180’ – passerebbe la squadra meglio piazzata.

Insomma, il secondo posto darebbe ai biancoverdi qualche rassicurazione in più in vista degli spareggi promozione. Ma per assicurarseli – e meritarseli – bisogna marciare e conquistare più punti possibili da qui alla fine del campionato.

Russo, un nuovo inizio

Per tutti i motivi appena elencati, dunque, l’Avellino di non avere praticamente margine d’errore nella gara di domani con il Brindisi. Anche per questo Pazienza potrebbe adottare un atteggiamento tattico più sbarazzino. Al di là del modulo e delle scelte, in ogni caso, è praticamente certo che scatterà il momento di Raffaele Russo.

A undici mesi dalla lesione al crociato, che lo ha costretto ad un lunghissimo periodo di inattività, il numero 10 è finalmente pronto per ritagliarsi con continuità un ruolo da protagonista nello scacchiere tattico biancoverde.

Per status e possibili spazi, la gara con il Brindisi sembra avere tutte le prerogative necessarie per consentire a Russo di avvertire le giuste vibrazioni e di dar vita al suo “nuovo inizio” calcistico. Per lui, che contro le formazioni pugliesi ha trovato 3 delle 11 reti siglate sin qui da professionista, il confronto di domani potrà assumere le sembianze di una rinascita, da sfruttare poi anche per la post-season.

Ad alimentare questa speranza è anche una curiosità. Il 16 marzo 2017, al Torneo di Viareggio, Russo visse il momento più esaltante del suo percorso nelle giovanili, siglando con la maglia del Napoli uno splendido gol su punizione contro la Rappresentativa Lnd. Domani, a sette anni esatti di distanza, il folletto dei lupi proverà a riannodare il filo con quei sogni. Per un nuovo inizio. Il suo nuovo inizio.


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